Comunicato stampa del 24 Febbraio 2011.
Una nuova edizione de “Il Parcoinforma”, bollettino di informazione istituzionale dell’Ente Parco distribuita direttamente in tutte le abitazioni del comune di La Maddalena con il servizio PosteZone di Poste Italiane. Nuova grafica e nuovo formato per provare a raggiungere tutta la popolazione dell’Arcipelago e proporre ai residenti le attività e i progetti dell’Ente di via Giulio Cesare.
Il periodico, che ha visto la luce nell’agosto del 2007, ha rappresentato nel corso degli anni un fondamentale canale di comunicazione tra la struttura amministrativa del Parco e i cittadini che, attraverso il gazzettino, hanno potuto seguire risultati, polemiche e punti di vista che nelle diverse stagioni hanno animato l’attività dell’Ente.
Dopo quattro anni di distribuzione limitata ad alcuni esercizi commerciali, il Parco ha finalmente deciso di avviare una campagna di informazione al pubblico più organica e completa. Il nuovo formato del giornale ospiterà spazi pubblicitari per tutti gli operatori commerciali dell’Arcipelago in sintonia con le finalità istitutive del Parco, opzione resa necessaria per contenere l’aumento delle spese di stampa e di distribuzione, che seppure piuttosto contenute rispetto ai fondi stanziati negli anni precedenti, al momento gravano interamente sul bilancio dell’Ente. Altra possibilità per il futuro è connessa al raggiungimento di accordi con altre istituzioni presenti sul territorio o vicine in modo tale da dividere i costi.
«La nuova edizione de “Il Parcoinforma” entra direttamente nelle case dei maddalenini – spiega il Presidente del Parco Giuseppe Bonanno. – Questo strumento essenziale di comunicazione tra Parco e comunità locale è cresciuto nel corso degli anni fino a rappresentare un fondamentale canale di informazione, dibattito e confronto: la nuova edizione del bollettino, più economica e agile nel formato, apre ora una nuova fase di impegno nella divulgazione delle attività del Parco. Ovviamente lo scopo dell’Ente non è certamente quello di sostituirsi ai media locali, che già egregiamente svolgono il proprio compito; piuttosto l’intenzione è di andare a completare il quadro dell’informazione locale, mettendo in contatto diretto l’amministrazione e la collettività».
