La Maddalena, 26 Gennaio 2012.
Di Lorenzo Impagliazzo.
Cristina Freghieri, scrittrice, ricercatrice, sub professionista (il team lombardo del quale fa parte si occupa della ricerca storica e della documentazione foto video dei relitti ancora dimenticati) sta per chiudere il cerchio sulla storia di un aereo tedesco abbattuto nelle acque dell’Arcipelago di La Maddalena poco dopo mezzogiorno del 26 luglio 1943.
L’esperta ricercatrice lombarda (nella foto) supportata dallo staff di www.lamaddalenatv.it, al termine di un’intera giornata di perlustrazioni in mare effettuate per dare concretezza alle precise segnalazioni raccolte in nove mesi di minuzioso e puntiglioso lavoro, è arrivata alla conclusione di aver individuato probabili tracce del mezzo abbattuto.
Nella ricostruzione storica, il Messerschmitt 323 Gigant: esamotore da trasporto pesante con ali in compensato e tela, prodotto in circa 200 esemplari capaci ciascuno di trasportare più di 100 uomini in pieno assetto di combattimento, venne attaccato a poco più di 4 km a est di Caprera, dove tentò un ammaraggio di fortuna, ma appesantito dal carico affondò rapidamente con l’annegamento di numerosi militari e il salvataggio di altri recuperati da un’imbarcazione italiana.
Poco più in la, un’altro aereo con la posta militare si schiantò a terra. Nell’impatto 42 militari morirono nell’incendio mentre 12 riuscirono a mettersi in salvo.
Prossimamente, in un VIDEO ESCLUSIVO di www.lamaddalenatv.it le immagini, le emozioni e le novità di una storia tutta da raccontare.