La Maddalena, 6 Aprile 2012.
Il caso Valtur di cui il Consiglio Comunale si è occupato qualche tempo fa è rilanciato con un allarme preoccupante dalla Fisascat CISL gallurese che rivela che le attività di reclutamento del personale sono state affidate ad una società rumena.
Sarebbe intollerabile una paradossale situazione nella quale, a fronte di gravi problemi di disoccupazione e assenza di opportunità di lavoro da parte dei cittadini maddalenini, galluresi e sardi, la Valtur pensasse di risparmiare attraverso la stipula di contratti con personale rumeno a discapito dei lavoratori locali.
Se fosse reale questo scenario dichiaro sin d’ora che sarò a fianco al Sindaco di La Maddalena per sostenere una battaglia di giustizia e aggiungo che se questa storia dovesse concretizzarsi, pur nella legittimità delle regole, sono contro l’apertura del villaggio della Valtur a La Maddalena e in Gallura.
Non è infatti accettabile dal mio punto di vista che il nostro territorio venga sfruttato da società che non tengono conto delle eque ricadute che obbligatoriamente devono essere garantite. Intendo per eque ricadute l’offerta di lavoro a personale locale.
Faccio un appello a tutti i miei concittadini e alle organizzazioni sindacali.
Se dovesse essere fondata questa notizia è necessario organizzare una grande mobilitazione generale, occupando il villaggio, per richiamare la società Valtur alle proprie responsabilità in ordine ai doveri che questa società ha nei confronti delle comunità ospitanti, che si esplicitano con l’offerta di lavoro prioritariamente ai cittadini maddalenini e galluresi.
La comunità tutta deve reagire, deve difendere i propri interessi.
Non siamo interessati a tollerare strategie di speculazione operate dalla società a danno della comunità locale.
Gaetano Pedroni, Consigliere Comunale.