Palau 1 Luglio 2015
Nel Porticciolo turistico di Palau, una grande piazza in riva al Mare Mediterraneo, davanti a sette incantevoli isole minori, si terrà la II Edizione della Festa del Porto.
L’associazione Móiti, ideatrice ed organizzatrice dell’evento con il patrocinio del Comune di Palau, dopo il gran successo dello scorso anno che ha registrato numerose presenze, sbarca sulla banchina del lungomare del porto per un nuovo ed indimenticabile evento.
Domenica 5 Luglio, dalle h 17.00 in poi, diverse postazioni con musica dal vivo, spettacoli per bambini, degustazione di vini e prodotti tipici, esposizioni di artisti, trasformeranno il lungomare in un percorso multisensoriale, in cui vista, udito ed olfatto verranno soddisfatti con la passeggiata nella cultura del buon vivere.
Tra gli alberi di palma che cingono la banchina e quelli più alti delle barche ormeggiate, si esibiranno a partire dall’aperitivo fino a notte inoltrata, sedici musicisti, che regaleranno la colonna sonora ad uno spazio urbano che diventa sempre più un luogo affascinante e tutto da scoprire.
Questo compito spetterà a: le“Rock-a-Bella Sisters”, trio vocale femminile che ci farà immergere nelle atmosfere retrò dello swing dagli anni ’30 agli anni ’60, al doo-wop anni 50′, rock-a-billy e soul anni ’60; la Banda Maconha, un allegro sestetto che passa dal più tradizionale samba di Rio de Janeiro alle sue mescolanze moderne con il funk e con il rock, dalla Bossa Nova degli anni ’60 alla musica di Baia.
E rimanendo sulle stesse sonorità, ad allietare la serata saranno la voce e la chitarra di Iolanda Pettinaro, con una raccolta di fiori della Canzone Brasiliana, dalla Bossa Nova a qualche perla del Samba tradizionale, con incursioni nella Canzone Italiana.
Una festa certamente ricca di musica, ad esibirsi anche Gianni Garrucciu “One man band” – chitarrista rock-country-blues con una spiccata sensibilità musicale in bilico tra generi diversi e la melodia mediterranea – e “Las Flores”, il trio femminile voce, chitarra e violino, che ammalierà tutti con la canzone d’amore popolare.
Il gruppo propone un repertorio di musiche della tradizione messicana, brasiliana, argentina, cubana, klezmer, italiana, spagnola e sassarese il cui filo conduttore è la canzone d’amore.
E mentre le musiche del mondo arrivano dal mare, la millenaria e sapiente tradizione della vite si sposta dall’entroterra sardo per approdare in banchina.
In un incontro piacevole, sarà possibile degustare il vino delle cantine locali, che ben si sposano al mare, all’arte, alla musica.
Tra il sentore salmastro ci si immerge piacevolmente in un trionfo di sapori semplici e gustosi, passando dai prodotti tipici galluresi al sempre verde street food, ideale per non perdere alcuno spettacolo della Festa.
La Festa del Porto è la festa di tutti e Móiti farà divertire i più piccini con “Lulù e le sue valigie magiche”, un piccolo grande spettacolo di clown con giocoleria, acrobatica e micromagia, di Maurizio Giordo.
Uno spettacolo delicato, magico, poetico, senza parole, capace di donare momenti di divertimento, di gioco, di incanto, di condivisione.
L’evento ospita anche tre impostanti mostre. Verranno infatti esposte le Opere di “Palau Arte”, la biennale internazionale di pittura dedicata ai giovani artisti provenienti dalle Accademie italiane ed europee e dai Licei e Istituti d’arte della Sardegna; verrà allestita la prima mostra fotografica di Alessandro Giagoni “No è solu a videllu ill’ambula”, un reportage sul lavoro, sulla fatica e sul sacrificio che hanno forgiato diverse generazioni di galluresi, un racconto fotografico su tutto quello che c’è dietro ad un tappo di sughero: “No è solu a videllu ill’ambula” (Non è solo da vedere nella bottiglia); sarà possibile anche viaggiare fra le fotografie di Carlotta Domenici De Luca, che con la sua mostra “Tra la Terra e il Mare” propone un itinerario di immagini ed emozioni nelle zone più belle e suggestive dell’Isola. La fotografa, che vanta collaborazioni con Radio 2, è anche la fotografa ufficiale di molti artisti tra i quali Lillo e Greg.
“Il porto inteso come porta d’ingresso, come risorsa fondamentale, come punto d’incontro e di scambio, di partenza e di arrivo.
Al porto arrivano musiche, sapori, genti e storie diverse, è un luogo, per noi dell’associazione Móiti, di integrazione che offre la possibilità di conoscersi e riscoprirsi in un clima di Festa” – afferma il direttore artistico dell’associazione, Alessandro Azara – “Móiti, che nel dialetto gallurese significa muoviti, è un’associazione aperta a tutti che opera nel territorio di Palau. Attiva già dal 2012 ma costituita ufficialmente nel Maggio 2013, l’associazione con i suoi eventi e laboratori è un invito alla socializzazione, alla valorizzazione del territorio, tende la mano verso ogni cittadino affinché si muova e partecipi alla vita del paese.”
Responsabile comunicazione Associazione Móiti
Alessandra Cuccu
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