Loiri Porto San Paolo, 25 Luglio 2015.
Stanotte, i Carabinieri della N.O.R.M. del Reparto Territoriale e della Stazione di Loiri Porto San Paolo, hanno tratto in arresto N. R. 57enne olbiese con precedenti di polizia, poiché responsabile di detenzione di arma da fuoco, resistenza a Pubblico Ufficiale, minaccia e ricettazione.
Poco prima della mezzanotte, giungeva al 112, numero unico di emergenza europeo, una richiesta di soccorso di un residente in località Montelittu che era stato minacciato pesantemente dal vicino e successivamente aveva udito l’esplosione di alcune fucilate.
Immediatamente, è stato inviato sul posto il personale della Sezione Radiomobile, raggiunti subito dopo da una pattuglia della Sezione Operativa e dai militari della locale Stazione che nell’immediatezza, dopo avere accertato l’incolumità dei richiedenti ed aver prestato loro assistenza, hanno messo in sicurezza tutta l’area.
La ricostruzione dell’accaduto permetteva di chiarire che il R., per futili motivi, aveva litigato con il vicino di casa e, dopo averlo minacciato pesantemente, aveva esploso alcune fucilate.
Alla vista dei militari l’uomo, con numerosi precedenti di Polizia, si è barricato in casa apponendo anche un passante in ferro alla porta d’ingresso.
Nonostante la situazione fosse resa ancor più difficile dell’evidente stato di alterazione dovuto all’abuso di sostanze alcoliche, i militari hanno approcciato un dialogo con l’arrestato, che ha permesso di constatare la forte aggressività che questi mostrava nei loro confronti e, sempre in condizioni di massima sicurezza, hanno deciso di stimolare la rabbia dell’uomo forzandolo ad “affrontarli” all’esterno.
Dopo alcuni minuti, l’uomo, sempre più accecato dalla collera nei confronti dei Carabinieri e annebbiato dall’alcol ingerito, ha tolto il passante che bloccava la porta ed ha ruotato la chiave della serratura dando così la possibilità ai militari di irrompere nell’abitazione e immobilizzarlo.
Successivamente, durante il sopralluogo interno, è stata rinvenuta un’arma “artigianale” perfettamente funzionante, composta da un tubo di circa 60 cm di lunghezza e diametro idoneo ad incamerare cartucce cal. 12 che era ancorato ad una scala in alluminio posta immediatamente a fianco della porta d’ingresso e nascosta da una tenda.
Nelle immediate vicinanze dell’arma artigianale vi era anche un martello e un cacciavite a stella usati come percussore per innescare la capsula esplosiva delle cartucce.
La perquisizione ha consentito di rinvenire una ulteriore cartuccia cal. 12 “a pallettoni” ancora carica e un bossolo dello stesso calibro esploso poco prima.
L’arrestato è stato trattenuto presso la camera di sicurezza del Reparto Territoriale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
LEGIONE CARABINIERI SARDEGNA
Comando Provinciale di Sassari