Quattro settimane: è il tempo trascorso con i bidoni che contenevano i rifiuti del secco fuori dalle case dell’isola di La Maddalena.
Ad oggi altri disagi e continui problemi con la raccolta differenziata: questa volta si tratta del ritiro della plastica.
Il 25 Gennaio, due giorni fa, il ritiro sarebbe dovuto avvenire a domicilio, così come per tutte le categorie dei rifiuti, ma la ditta non si è occupata di ritirare i recipienti colmi (ed oltre) da ogni abitazione.
A quanto pare il motivo del disservizio è dovuto al fatto che il cassone in cui dovrebbe confluire tutta la plastica raccolta dai Maddalenini è saturo e fino a quando non verrà svuotato non si potrà procedere al ritiro a domicilio dei rifiuti.
Per essere svuotato, il cassone deve essere trasportato ad Olbia e questa operazione pare richieda diverso tempo.
Le motivazioni tecniche fornite dalla ditta giustificano il disagio, ma il cittadino non ne può più ed infatti sono diversi gli status su Facebook che impazzano. C’è chi pensa di lasciare i rifiuti di fronte alla casa comunale o chiedere a qualche politico di turno di sveltire la situazione di stallo.
Non si ricorda un periodo così buio e nero inerente al problema dei rifiuti, da quando è partita la raccolta differenziata nell’isola.
E’ giusto che a fronte del pagamento di una tassa sui rifiuti, regolarmente pagata dagli abitanti della cittadina, il servizio sia ineccepibile.
Il problema del mancato ritiro della plastica oggi, del secco ieri e chissà di quale altro rifiuto domani, pone ancora una volta l’accento sul degrado che causano i rifiuti in accumulo, che non fanno altro che aumentare l’emergenza al riguardo.
Red. lamaddalena.TV