Si è conclusa positivamente la vertenza sindacale che aveva impegnato il Parco Nazionale negli scorsi mesi, culminata a Novembre nella proclamazione dello stato di agitazione.
Nei giorni scorsi, presso la sede dell’Ente si sono incontrati il Presidente Fabrizio Fonnesu, il Direttore a scavalco Augusto Navone e i rappresentanti sindacali dei lavoratori dell’Ente: Umberto Marini, Simona Mariolu, e Giovannella Urban. Per le organizzazioni sindacali territoriali erano presenti Lorenzo Porcheddu (FP CGIL Gallura) e Luciano Bartolozzi (CISL PA).
L’argomento dell’incontro era il superamento dello stato di agitazione del personale dovuto al congelamento – risalente alla precedente amministrazione commissariale – di somme spettanti ai dipendenti in base al raggiungimento delle performance concordate.
Nel corso della riunione la Dirigenza del Parco ha proposto di affrontare separatemene i due nodi della vertenza, dando priorità all’erogazione delle somme riguardanti il triennio 2015-2017: cosa che verrà fatta entro il prossimo mese di gennaio.
Successivamente, come concordato tra tutte le parti presenti al tavolo, si procederà ad affrontare la questione più intricata, quella relativa al periodo 2011-2014, che aveva a sua volta generato il congelamento delle somme 2015-2017.
La volontà del Presidente Fonnesu e dell’intero Consiglio Direttivo è sempre stata quella di raggiungere appena possibile un’equa soluzione della controversia; cosa su cui anche il neo Direttore si era espresso favorevolmente sin dal primo giorno del suo incarico.
Con la soluzione proposta e il conseguente superamento dello stato di agitazione si ristabilisce dunque un clima di lavoro più sereno, già percepibile, e si gettano le basi perché Presidente, Consiglio, Direttore e il Personale tutto, possano affrontare il nuovo mandato nelle migliori condizioni.