Cossu prende le distanze.
“Ritengo che amministrare un Paese non sia cosa semplice e che per raggiungere i risultati serva del tempo. Per tale motivo non mi sono mai accodato alle varie polemiche del giorno dopo ritenendole unicamente strumentali a screditare gli avversari politici di turno.
Penso che quattro anni di tempo siano però un tempo sufficiente per tirare le somme e per esprimere un giudizio in merito all’operato dei propri rappresentanti.
Purtroppo, e lo dico con rammarico poiché avevo creduto e partecipato a questo progetto politico, i risultati non sono stati raggiunti. Avevo collaborato alla stesura del programma elettorale con il giusto entusiasmo di un giovane che si approcciava per la prima volta alla vita politica e constatare che questo “patto con i cittadini” sia stato completamene disatteso è stata una grande delusione.
Ma il mancato rispetto del programma elettorale rappresenta solo la punta dell’iceberg della mia delusione. Le battaglie sulla sanità, ad esempio, non sono state portate avanti con la dovuta fermezza. Dalla grande manifestazione in piazza, la Città ha dovuto aspettare ben cinque mesi prima di vedere una successiva azione politica; i rapporti con i Presidenti dell’Ente Parco sono stati né più né meno glaciali rispetto alla precedente amministrazione che in passato abbiamo tanto criticato anzi, si è pensato di scomodare il Presidente della Repubblica con un ricorso contro la nomina nel neo-Presidente come se fossero queste le priorità del paese.
Durante la campagna elettorale abbiamo parlato di Travel Lift, rilancio della nautica da diporto e navi da crociera ma ad oggi ci sono oggettive difficoltà anche solo per mettere una barca a terra.
Non c’è dubbio che il cambiamento epocale promesso non ci sia stato e che ci sia occupati di normale amministrazione enfatizzata nei vari post sui social come risultati eccezionali.
Non mi sento più parte di questo progetto politico, sia chiaro che la mia posizione non ha niente a che fare con il mancato coinvolgimento promesso ai candidati non eletti, semplicemente non è questa la mia visione di rilancio del paese. Una Città non si cambia solo con aiuole e rotatorie.”
Stefano Cossu