Ad oggi la Tac non può garantire le visite programmate, ma non garantisce le emergenze al Pronto Soccorso: traumi, ictus e altre malattie tempo dipendenti non possono avvalersi dell’importante e necessario strumento diagnostico.
“Purtroppo siamo ancora qui a parlare della insensata idea di dotare il Paolo Merlo di una macchina per le TAC, vecchia usurata da un impiego di oltre 11 anni, con una tecnologia superata per quanto riguarda le emissioni- dice Aldo Pireddu, Presidente Associazione Presidio Paolo Merlo di La Maddalena-.
Piccola cronistoria: Dopo circa 150 giorni di fermo, a fine febbraio vengono completati i lavori di sostituzione della TAC, ma nonostante un uso limitatissimo conseguente alla chiusura delle visite programmate, da alcuni giorni la esausta macchina ha deciso di rifermarsi. Come era prevedibile!
Le nostre preoccupazioni le abbiamo esposte alla Direzione ATS verbalmente e con un accesso agli atti del 31 Gennaio. Spocchiosamente ignorati da chi sa di agire in una sorta di impunità, attendiamo ancora la risposta del Direttore Generale ATS Gallura.
Tale carenza va a sommarsi alla annosa mancanza di specialisti quali: il cardiologo, il pediatra e il chirurgo.” A la Maddalena una sanità sempre più allo sfascio”.