Alcune scene del film internazionale “La Terra delle donne” verrà girato a La Maddalena, l’ultima volta che è stato portato a termine un progetto simile risale a 1964 quando nell’isola di Budelli girarono il film “Deserto Rosso” di Michelangelo Antonioni.
“Dopo aver letto la sceneggiatura e aver apprezzato il cast internazionale, consapevoli della bellezza del nostro territorio – scrive in una nota l’amministrazione comunale – abbiamo pensato che non ci fosse mezzo migliore per il rilancio dell’isola stessa in una forma di destagionalizzazione intelligente. Abbiamo quindi scelto di ospitare un progetto non solo meritevole di aver vinto il contributo selettivo del Mibact e il bando Ras al primo posto, ma di avere in collaborazione la Rai e un grandioso lavoro sull’internazionalizzazione della Sardegna che ci è sembrato ciò che meglio poteva esprimere la nostra voglia di rilancio in termini di marketing, promozione territoriale e voglia di andare avanti. Il film è supportato da un piano di comunicazione davvero originale e ben definito e gode del patrocinio delle più alte cariche istituzionali.
Insomma, noi come comune e tutta la Sardegna, speriamo davvero di poter partecipare a uno dei festival internazionali più importanti, magari a quello di Cannes o di Venezia, perché sarebbe davvero una bella rivincita rispetto a tutto quello che stiamo vivendo.
Per quanto ci riguarda, siamo felici di farne parte perché è solo pensando al futuro che si sopporta meglio il dolore dell’oggi. Il capitolo scelto per il contributo destinato al film deriva dalla tassa di sbarco il quale non può essere utilizzato per finalità sociali come buoni spesa o contributi alle imprese, siamo convinti che dopo il Covid ci sia un domani ed è per questo che, oltre a gestire l’emergenza, portiamo avanti il programma di sviluppo all’interno del quale c’è anche il marketing territoriale dell’isola.
Vogliamo farci trovare pronti quando l’emergenza finirà, vogliamo creare economia attirando sempre più turisti perché, al contrario di chi investirebbe solo nell’assistenzialismo, siamo convinti che le persone cerchino lavoro, e quindi dignità, preferendolo ad un buono spesa in più. Per dieci giorni oltre 70 persone del cast del film dormiranno nei nostri alberghi, mangeranno nei nostri ristoranti, faranno colazione nei nostri bar e compreranno nei nostri negozi”.
M.M.
