Lo storico palco della musica situato in nel pieno centro storico della Città torna a suonare. Il complesso restauro portato avanti dall’amministrazione Lai, sotto la supervisione della sovrintendenza è durato oltre un anno ed ha riportato alla luce il monumentale palchetto di fine 800 progettato da Raffaele Rossi, disegnatore presso gli uffici del Genio Civile, risalente ad un periodo compreso tra fine XIX e inizio del XX secolo. Il taglio del nastro è stato anticipato dalle note musicale della banda Giuseppe Garibaldi di La Maddalena insieme alla banda Mibelli di Olbia che per l’occasione hanno suonato il barano “Tiziana” scritta da un ex maestro maddalenino della banda Garibaldi.
“Era uno degli obiettivi che, come amministrazione, ci eravamo prefissati di raggiungere nel 2023 – afferma l’assessore ai lavori pubblici Federica Porcu – non è soltanto un’altra opera conclusa, ma qualcosa di più. Preservare gli aspetti culturali del nostro territorio è una linea che abbiamo abbracciato tutti dal primo giorno di mandato che ci sta regalando grandi soddisfazioni. È stato un lavoro molto delicato che ci ha permesso di recuperare un bene che rischiava di andare perso. Grazie ad un intenso lavoro di squadra ci siamo riusciti”.
“Restituiamo alla nostra Città uno dei cuori pulsanti del centro storico – afferma il Sindaco Fabio Lai – un intervento importante che si traduce nella salvaguardia della nostra storia e delle nostre tradizioni. Il monumentale spazio di fine 800 tornerà alle sue funzioni originali arricchite da una nuova veste. Sarà possibile eseguire brani musicali, ma sarà anche perfettamente funzionale per eventi culturali come piccole rappresentazioni teatrali, presentazione di libri e convegni. Da oggi inizieranno le interlocuzioni con la Regione Sardegna per concordare il passaggio del bene a favore del Comune è una eredità che vogliamo lasciare alle nuove generazioni di maddalenini”.
