Una partita difficile contro la Sassarese “Li Punti”, ma la strategia studiata a tavolino da Mister Cotroneo, con l’attenzione dovuto quando si ospita la quinta in classifica, non ha lasciato scampo. Un primo tempo dominato dai padroni di casa che hanno schiacciato gli avversari nella loro metà campo, pochi brividi però causa la difficile condizione nella quale mette una squadra chiusa. Forse presentatasi all’isola più per strappare un punto d’oro che per vincere la partita. Verso la fine del tempo regolamentare, per esattezza al 43’, l’arbitro non ha dubbi ed assegna un rigore a favore dei padroni di casa trasformato con freddezza da Maitini che esulta imitando il gesto del volo e con ragione considerati i risultati delle inseguitrici: il Ghilarza perde sul campo della Tharros, Villasimius e Tempio non vanno oltre il pari. Diverso senza dubbio il secondo tempo con un Li Punti calcisticamente più aggressivo che ovviamente si deve giocare il tutto per tutto. L’Ilva gestisce molto bene nelle retrovie con la sua granitica difesa, la migliore del campionato in questa prima fase del torneo. Gli ultimi venti minuti di gioco sono amministrati molto meglio dagli ospiti che mostrano un buon calcio mettendo in difficoltà la squadra di casa, spingono molto in avanti anche se non arrivano grandi occasioni. L’Iva non riesce a chiudere la partita nonostante due occasioni importanti a tu per tu con il portiere avversario. Non sfrutta neanche la superiorità numerica, ospiti in dieci sul finale. Nei tempi di recupero arriva il pareggio che gela lo Stadio Salvatore Zichina. Il sogno dell’ aggancio dura però pochi secondi, il guardialinee infatti alza con sicurezza la bandierina e l’arbitro annulla per fuori gioco. Un fuorigioco considerato dubbio dagli avversari che valutano il loro attaccante, se pur in fuorigioco e davanti al portiere, ininfluenze per l’azione che ha portato al gol.
MM
