Presso l’ospedale Paolo Merlo di La Maddalena è stata istallata una nuova Tac di ultima generazione, nelle more di ultimazione dei lavori il servizio è stato garantito da una Tac portatile che in 4 mesi ha processato circa 150 esami al mese, servendo i pazienti di tutta la Gallura.
Con i suoi 128 strati, rappresenta un avanzato strumento di imaging medico che offre dettagli senza precedenti per una diagnosi accurata.
Neanche a dirlo è soddisfatto il Sindaco Fabio Lai:
“un rilancio necessario per il reparto che senza dubbio, grazie all’installazione di questo macchinario di ultima generazione, rappresenta un fiore all’occhiello del nostro presidio sanitario. In Gallura non esiste un altro strumento così sofisticato, adesso è importantissimo che venga formato in tempi ragionevolmente brevi il personale al fine di poter partire al più presto con l’attività. Potenziare il Paolo Merlo in tutti i suoi reparto si traduce in un decongestionamento del presidio di riferimento di Olbia. Così facendo si migliora il servizio sanitario offerto in tutto il territorio della Gallura. È la strada giusta”.
Il Direttore generale della Asl Marcello Acciaro ha inaugurato questa mattina il nuovi macchinario:
“Questa macchina è la più potente e performante che si possa avere che permette alla radiologia di La Maddalena di assumere, dopo tanti anni, un ruolo importante nella logica del potenziamento del territorio. Non lavorerà solo per i cittadini di La Maddalena ma è una chiara visione verso tutto il nord della Gallura. Ci focalizzeremo sui pazienti oncologici che sono soggetti ad avere controlli frequenti. Questa radiologia guarda al futuro”.
Dott. Luca Pilo responsabile del pronto soccorso Paolo Merlo:
“i tempi tecnici prevedono il collaudo del macchinario entro il 25 marzo, dopodiché passeremo alla formazione del personale tecnico e dei dirigenti medici per cui contiamo di essere operativi nell’arco della prima settimana di aprile e quindi in grado di proseguire la grande attività che abbiamo svolto in questi mesi. La ristrutturazione dei locali per posizionare questa macchina tecnologicamente avanzata è stata una bella scommessa vinta che ci consentirà di poter migliorare, non poco, la qualità diagnostica e l’efficacia del percorso diagnosi con i pazienti”.
M.M.