L’amministrazione Lai candida la Città di La Maddalena come “isola europea dello sport” è l’unica isola minore d’Italia pronta a cimentarsi in questa sfida internazionale.
Fin da inizio mandato l’amministrazione ha chiarito le sua linea di mandato: “investire su altre forme di turismo rispetto a quel modello che ci vede rilegati a sola meta turistica balneare”.
E lo sport sembra essere proprio uno dei punti forti di questo mandato.
Per due anni consecutivi l’isola è stata destinazione del più importante torneo di calcio giovanile d’Italia oltre ad altri prestigiosi eventi legati ad altre discipline come pallavolo e beach volley, judo, arti marziali e danza.
Ma il vero punteggio che La Maddalena potrebbe conquistare in questa importante sfida è quello relativo ai grandi interventi che l’amministrazione ha posto in essere sulla riqualificazione delle strutture.
In soli tre anni, infatti, ha realizzato due nuovi campi da tennis omologati per le competizioni internazionali, sostituito in manto del campo da Calcio Pietro Secci, sostituito il taraflex della palestra omologato per competizioni internazionali, ristrutturato gli spogliatoi del il campo Secci, avviato un cantiere per la realizzazione di uno Street basket, affidato i lavori per la sostituzione del manto del campo sportivo Zichina omologato per i campionati nazionali.
Sono in più grandi interventi sulle strutture sportive degli ultimi venti anni e la voglia dell’amministrazione, che ha affidato la gestione dello sport al delegato Milena Orrù, sembra non volersi fermare qui.
Proprio questa mattina, infatti, in una sala particolarmente affollata, davanti ai rappresentati delle associazioni sportive locali ha annunciato la candidatura internazionale della Città di La Maddalena a “Isola Europea dello Sport”.
M.M.
