Riceviamo e pubblichiamo
“La Gulino impari a gestire tre consiglieri prima di chiedere le dimissioni di una intera maggioranza!
Il capo gruppo Annalisa Gulino, per la solita fretta di apparire, continua a commettere errori.
Se si fosse soffermata per soli dieci minuti a leggere le comunicazioni Regionali ad esempio, si sarebbe resa conto, suo malgrado, dell’anno in cui verranno indette le prossime elezioni comunali.Ma d’altronde non potevamo aspettarci atteggiamento diverso da chi nel 2020 interpretó male la legge elettorale e per un errore nella presentazione delle liste fu penalizzata con l’esclusione di un candidato.
Quello che però ci lascia maggiormente sbalorditi è come cerchi di demonizzare legittimi accordi elettorali, ma sul suo ruolo in politica hanno dubitato gli stessi cittadini bocciandola con una maggioranza bulgara che registró oltre 1000 voti di svantaggio.
Forse siamo un po’ all’antica, ma per noi la parola ha un valore, è stato dimostrato quando appena eletti è stato nominato un assessore tecnico ed altri componenti dell’esecutivo senza nessun riferimento ai voti. Oggi continuiamo a dimostrare la nostra serietà procedendo ad un avvicendamento di metà mandato “concordato” che alla base aveva anche altri presupposti di crescita, i quali sono stati centrati.
Comprendiamo pienamente che per la Gulino questi non siano valori importanti in politica, considerato che anche lei aveva stretto lo stesso accordo con i suoi candidati, senza rispettarlo.Il suo attuale gruppo in consiglio avrebbe dovuto dimettersi per lasciare spazio agli altri, ma questo non è avvenuto.
Ebbene, da questo punto di vista, siamo orgogliosamente diversi.Andrea Columbano continuerà a guidare l’urbanistica ed edilizia privata da semplice consigliere delegato quindi è evidente che non si tratta di nessuna bocciatura, ma di un sereno e concordato cambio.
Certo che sarebbe veramente paradossale se dovesse riuscire a concludere l’iter del PUC da consigliere comunale, quello che la Gulino non è riuscita a fare in cinque anni e mezzo da assessore all’urbanistica.È veramente ironico che continui a chiedere le dimissioni della maggioranza quando con il suo gruppo “progetto isole” non riesce a votare all’unanimità in consiglio. Chi non riesce a tenere unito un gruppo di tre persone chiede le dimissioni di una intera amministratone, tutto questo è davvero surreale.
Il Sindaco Fabio Lai
