Nella giornata del 9 aprile 2024, grazie alla segnalazione di alcuni pescatori di La Maddalena, il Parco Nazionale è intervenuto per salvare un esemplare di Caretta caretta, ammagliato in reti da pesca.
L’esemplare, di circa 10 anni di età, è stato soccorso dal Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena con il coordinamento della Capitaneria di Porto di La Maddalena e il supporto della Cooperativa Isule. Il Crama Asinara e il Parco Nazionale dell’Asinara – Area Marina Protetta sono stati indispensabili per le cure rivolte all’animale e cogliamo questa occasione per ringraziarli del lavoro svolto.
Infatti la nostra Caretta Caretta, soprannominata “Giulia”, sta bene e può tornare libera al mare.
Per questo, l’8 maggio 2024, il Parco Nazionale sta organizzando la sua liberazione presso la Cala Spalmatore (La Maddalena).
“La caretta caretta è una delle specie più minacciate – afferma il Direttore del Parco Giulio Plastina – molti dei suoi punti di riproduzione sono scomparsi a causa dell’alterazione e della massiccia frequentazione antropica degli ambienti costiero oltre che dall’inquinamento dell’ambiente marino. In isulano e bonifazzinco era chiamata dai pescatori “a cuppulata” .È anche chiamata la nonna del Mare poiché le prime testimonianze fossili della presenza sul pianeta risalgono al Permiano circa 280 milioni di anni fa”.
M.M.
