Continuano i lavori di grande riqualificazione del lungo mare Mirabello, ma contro gli incivili non c’è atto che tenga.
L’amministrazione comunale, nel bene o nel male, ha sempre dichiarato questo obiettivo:
“valorizzazione del centro storico in chiare turistico culturale e riqualificazione totale di viale Mirabello che collega il centro al polmone verde di Caprera per valorizzare anche il turismo amante delle escursioni ambientali e dello sport outdoor”.
C’è da dire oggettivamente che le opere in tal senso si sono certamente viste.
Viale Mirabello, infatti, ha cambiato volto ed è diventata un’area vissuta.
Forse anche troppo a questo punto.
La realizzazione del piccolo parco giochi, del primo tratto della pista ciclabile, dell’area relax in prato inglese con tavolini e chaise-longue e la targa in ricordo del Comandante Avegno sono gli interventi già conclusi.
Oltre il cantiere in itinere, che prevede il rifacimento totale della passeggiata che conduce in piazza Umberto I.
A tanto impegno non corrisponde una adeguata risposta in termini di civiltà.
Recentemente era stato oggetto di scritte vandaliche a bomboletta il piccolo parco giochi, poi subito ripristinato, ma quello che continua ad essere un difficile obiettivo da raggiungere sembra essere quello di far capire che dopo che si fanno i picnic è opportuno, anzi doveroso, buttare la roba nel cestino.
Invece no! È purtroppo sempre più spesso consuetudine consumare divertirsi e poi lasciate tutti sui tavoli vista mare.
M.M.
