La Maddalena, Isola Europea dello sport, punta sullo sport inclusivo. L’evento “Spin Care Day 2024”, che si svolgerà domenica 19 maggio presso la piazza principale Umberto I patrocinato dal comune ed organizzato dall’ASD Five Lights, vedrà lo svolgimento dei “giochi senza barriere” nei quali 10 squadre miste – composte da persone normodotate e da persone con difficoltà motoria, – provenienti dai diversi comuni della Regione si sfideranno in cinque differenti attività: 5 giochi: tiro alla fune, ruba bandiera, corsa coi sacchi, tiro a canestro e giochi d’acqua a sorpresa.
L’idea – annunciata dall’amministrazione – è quella di “usare lo sport ed il divertimento per lanciare un forte messaggio di sensibilizzazione sull’importanza del tema inclusione”.
“Abbiamo proposto questo evento – spiega Caterina Sintoni, direttore sportivo dell’ASD Five Lights, per dare un messaggio sociale forte e concreto: è necessario abbattere le barriere dell’isolamento e dei pregiudizi per creare una società più inclusiva e capace di far sentire tutti a proprio agio a prescindere dalle difficoltà”.
“Se ci nascondiamo dietro i luoghi comuni non riusciremo mai a creare un mondo inclusivo e con pari diritti – afferma Paolo Falessi, direttore artistico dei “Ladri di Carrozzelle”. Quello che noi vogliamo dimostrare, con il nostro spettacolo e la nostra musica in generale, è che i diversamente abili possono essere uguali a tutti gli altri, a patto che gli vengano forniti gli strumenti adeguati per potersi esprimere e vivere una vita “normale”.
“Eventi come questo devono servire, oltre che per sensibilizzare, anche per spronarci a fare sempre meglio nell’aiutare gli altri – afferma Maria Giovanna Gala, presidente dell’associazione – e per ritornare alla semplicità e alla spontaneità, ingredienti fondamentali per la costruzione di una comunità più inclusiva, in linea con i valori su cui si fonda l’ASD Five Ligths”
“Non potevamo non esserci – afferma il Sindaco Fabio Lai – fin dal primo giorno abbiamo lavorato con il massimo impegno sul tema dell’inclusione. In tre anni abbiamo realizzato il primo vero parco giochi inclusivo della Sardegna, posizionato la prima sea track della nostra Regione, investito oltre 350.000€ per l’abbattimento delle barriere architettoniche del centro storico, abbiamo aderito al R.A.RE e realizzato scivoli per garantire l’accesso a servizi che prima del nostro arrivo erano off-limits. Questo evento sportivo si sposa perfettamente con il nostro concetto di inclusione che traduciamo con “fare insieme” e lo sport è uno dei più importanti veicoli”.
Questa programmazione iniziata dai delegati Milena Orrù e Adriano Greco e portato a termine dall’assessore alle politiche giovanili Stefania Terrazzoni dimostra quanto sia importante a tutti i livelli il gioco di squadra.
M.M.