Quello che noi oggi chiamiamo semplicemente “Borgo di Stagnali”, un tempo, nei primi anni del 1900, era una Caserma. Esattamente quella del XXV Battaglione Bersaglieri. Militari che si distinsero particolarmente durante la prima guerra mondiale tanto da essere citati dal Generale Cadorna all’ordine del giorno, “per le brillanti prove di valore dei Bersaglieri Sardi partiti da Caprera”.
Oggi nello splendido borghetto immerso nel polmone vedere dell’isola di Caprera, oltre a quello che resta della caserma, può essere ammirato uno splendido plastico: quello dell’Italia in miniatura.
Ma andiamo più nei dettagli:
Il Sottotenente Furio Monticelli ne fu il disegnatore ed i lavori iniziarono nel marzo 1910.
Ma la sua realizzazione ha anche un bellissimo aspetto romantico.
Il Comandante Maggiotto, infatti, ordinó di far costruire, sul piazzale nei pressi della banchina del porticciolo, un gran plastico in cemento raffigurante l’Italia con indicate tutte le province in modo che un bersagliere ponendosi davanti, potesse volgere la fronte al suo paese e mandare un saluto alla mamma lontana.
L’inaugurazione avvenne nell’aprile del 1910, in occasione della visita del Principe di Udine Ferdinando di Savoia, alla presenza dell’ammiraglio Faravelli di cui tutti oggi ricordiamo la caserma nei pressi della scuola di Moneta.
M.M.