Un’opera di cui si parla dal 2009, al tempo del grande G8 che avrebbe dovuto cambiare le sorti dell’isola in positivo. Sappiamo poi tutti come è andata.
Nel bene o nel male parte tutto da quell’evento, la struttura di missione in sede di conferenza aveva preso un seria considerazione, la trasformazione del porto commerciale in chiave diportistica.
Da allora sono passati 15 anni, una infinità.
Del Waterfront in questi 15 anni se ne è sentito parlare a più riprese con più o meno entusiasmo.
Finalmente, si apprende dalla pagina social dell’amministrazione, sembra che qualcosa inizi a muoversi. Nonostante il cambio al comando della Regione, in continuità di lavoro, si sono riuniti tutti gli assessorati per parlare del porto di La Maddalena.
Ecco il comunicato dell’amministrazione:
“Un lavoro complesso e silente che non ci vede però mai mollare. Non è semplice mettere attorno ad uno stesso tavolo tutti gli enti, ma anche questo è stato fatto.
Sono cambiati gli interlocutori politici, ma non la serietà e la professionalità.
Ieri mattina a Cagliari l’assessore Valerio Pisano con tutti i dirigenti del comune hanno portato avanti un altro step di questa grande opera, che ci vedrá nelle prossime settimane impegnati nella fase di scoping, fondamentale nell’iter di approvazione del PRP.
Nella stessa riunione: assessorato agli enti locali, assessorato ambiente, assessorato lavori pubblici, assessorato trasporti più altri enti e organi tecnici. E non è poco!
Ci crediamo come il primo giorno – afferma l’assessore Pisano – dal 2008 sono cambiate tantissime cose, oltre agli aspetti normativi anche le esigenze tecniche dei vettori che vanno tenute in considerazione per evitare che si perda la qualità dei servizi. Ma quello che preme più di tutti è trasformare il fronte mare in un’area dedicata al diporto nautico. Siamo convinti che sia il progetto dei progetti capace di rivoluzionare l’economia della nostra Città.
Quello dell’approvazione del piano regolatore del porto che non vediamo l’ora di presentare alla Città, sarà l’equivalente di un progetto definitivo che ci permetterà di poter correre spediti verso questo obiettivo. Senza fare nessun proclama, ritengo solo necessario e corretto dare degli aggiornanti per far sapere che sul porto non stiamo mollando di un solo passo!”
M.M.
