Oggi pomeriggio si giocherà per la seconda volta il Derby della Gallura fra Olbia ed Ilvamaddalena. Il primo, in coppa Italia, è terminato 1 – 1 sul campo con la definitiva vittoria dei bianco celesti ai rigori. Oggi, invece, si gioca la prima di campionato di un derby avvincente che manca da 35 anni fra due delle squadre più antiche della Sardegna, l’Ilva addirittura la più antica datata 1903.
Una partita che conta davvero tanto per ognuna delle due squadra. Ad entrambe serve una iniezione di fiducia: l’Olbia vuole subito fare punti per raggiungere la vetta per proiettarsi nuovamente in serie C (lega pro), l’Ilva fare subito i punti necessari per la salvezza.
Nuovo test difficilissimo per l’Ilva che gioca la terza partita consecutiva fuori casa.
Ai microfoni Marco Piga ex bianco celeste straordinario che ha militato nella massima serie con Avellino e Lazio oltre a tanta B per un analisi su questo campionato di serie D:
“Parto nel dire che i gemelli Piga hanno sempre fatto gol all’Olbia (ride; ndr), battendo anche un rigore di seconda una volta. Abbiamo fatto gol sia quando giocavamo alla Torres, sia quando giocavamo alla Lucchese, con quest’ultima vincendo una volta 4-1 con un gol mio e 3 di Marco e poi al ritorno 2-1 con un gol mio e l’altro ancora di Marco. Tornando al discorso dell’Olbia, dai tempi di Bruno Selleri non ho più visto una società prendersi cura della squadra. Un tempo l’Olbia cresceva giocatori dal vivaio che diventavano davvero forti, era il loro punto di forza più grande. Ha cresciuto giocatori come Sergio Bagatti e Gianfranco Marongiu, fortissimi. Oggi non vedo nessuno uscire dal settore giovanile, prendono giocatori da fuori. La Serie D è un campionato difficile, troveranno tante squadre forti. Conosco Enzo Del Giudice il presidente dell’Ilvamaddalena ed è una persona con un progetto ambizioso, non mi sorprenderebbe vedere i maddalenini arrivare davanti all’Olbia”.
M.M.