Tutti ricorderanno il clamoroso caso dell’allieva delle Scuole Sottufficiali alla quale era stato sfilato l’anello incastrato nel dito tramite una tronchesina.
Nel lontano 2018 fece un grande scalpore mediatico si parló addirittura di “abusi”, “nonnismo”, “violenza” e non stiamo qua a riportare tutti gli altri commenti che passarono dalla mannaia giustizialista dei social.
Secondo la denuncia si parlava di “trattamento brutale”.
Oggi, invece, è proprio il Pm Gianmarco Vargiu a chiedere “l’assoluzione piena” per tutti gli imputati: il capitano di corvetta G. V., i marescialli C. Di M. ed E. P., e l’ex comandante della scuola D. U.
Secondo il PM, i militari avrebbero agito per aiutare la giovane e non ci sarebbero stati abusi, sebbene le modalità siano state definite “discutibili”.
I difensori dei militari prenderanno la parola il 27 settembre. Ma ovviamente la richiesta del Pm cambia completamente lo scenario iniziale.
M.M.