Una struttura storica nel cuore della zona di “Due Strade”, talmente abbandonata che, forse, passando da quella strada non ci faceva più caso nessuno.
Eppure quello stabile con la scritta rossa “Ospedale Garibaldi” nella sua facciata di storia da raccontare ne ha veramente tanta.
Non soltanto perché legata a grandi nomi della famiglia Garibaldi, ma soprattutto perché fu davvero rivoluzionaria per il tempo.
Per la prima volta poterono essere curate gratuitamente le persone poco abbienti e finemente poterono essere ricoverate anche le donne. Prima di allora l’unico presidio ospedaliero operativo era solo l’ospedale militare che, al tempo, poteva ospitare solo uomini.
Dopo decenni questa splendida struttura è riuscita ad attirare le attenzioni della politica. L’amministrazione Lai ha reperito i fondi, fatto approvare i progetti con relativo parere della sovrintendenza, espletato le fasi di fare e, finalmente, dato il via ai lavori.
La finalità scelta dall’amministrazione, affermano in un video, “è quella di rendere più attrattiva La Maddalena per tutti i i medici ospedalieri, specialisti e personale sanitario in genere”.
M.M.
