L’abbattimento delle barriere architettoniche è stato, fin dall’inizio del nostro mandato, un obiettivo cardine. Dal 2020 ad oggi sono stati realizzati numerosi interventi, ma possiamo dire di essere ancora all’anno zero. La legislazione in materia, attiva dal 1989, ha lasciato dietro di sé un grande vuoto, frutto di poca attenzione e dedizione verso un tema cruciale come l’accessibilità.
Grazie al supporto di associazioni e delle famiglie di persone con difficoltà motorie, siamo riusciti a tracciare un percorso prioritario di intervento. Tuttavia, oggi possiamo contare su un ulteriore strumento: la redazione del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche e Sensoriali (P.E.B.A.S). Questo documento programmatico rappresenta una guida completa, studiando il territorio nella sua interezza, a partire dagli edifici e dagli spazi pubblici.
Il P.E.B.A.S permetterà di mappare e schedare tutti gli interventi necessari in ordine di priorità e fattibilità tecnico-economica. Sarà uno strumento decisivo per affrontare le barriere fisiche e percettive che limitano la piena fruizione degli spazi collettivi, applicando un concetto di disabilità moderno. Oggi, infatti, non sono le caratteristiche personali delle persone a creare esclusione sociale, ma l’interazione con barriere ambientali e comportamentali.
Gli assessori Federica Porcu e Adriano Greco, che hanno fortemente voluto e sostenuto questa iniziativa, sottolineano l’importanza del piano per costruire un futuro più inclusivo e accessibile. Nonostante il ritardo temporale, possiamo affermare con orgoglio che questa amministrazione è la prima, dopo 32 anni, ad assumersi la responsabilità di redigere questo documento. La strada è tracciata, e siamo determinati a procedere con grande impegno e passione per garantire a tutti pari opportunità e piena accessibilità.
M.M.