Dal 6 all’8 Dicembre si terrà a La Maddalena il Secondo Atto della XXI Edizione de “La Valigia Dell’Attore”, con un programma intensivo di proiezioni, illustri incontri e presentazioni, per omaggiare la memoria di Gian Maria Volontè, nel suo 30° anniversario di morte.
Il programma:
- La serata di apertura è il 6 dicembre, al Primo Longobardo, e vedrà la proiezione del documentario “Volonté – L’uomo dai mille volti” (2024), diretto da Francesco Zippel e distribuito da Lucky Red. Il La serata sarà a cura di Boris Sollazzo e Fabio Ferzetti. Sarà inoltre presente il regista del film.
- La seconda serata darà il 7 dicembre, al Primo Longobardo e verrà proiettato “La mort de Mario Ricci” (1983) di Claude Goretta, per cui Gian Maria Volonté vinse il premio per la Migliore Interpretazione Maschile al Festival di Cannes. Il presentetatore della serata sarà Boris Sollazzo, al fianco dagli ospiti storici del festival.
- L’8 dicembre, ci si sposta al Mercato Civico di La Maddalena e lì si terranno incontri con autori di libri dedicati a Gian Maria Volonté, curati da Fabrizio Deriu. Tra le opere presentate, troveremo il volume “Gian Maria Volonté. L’immagine e la memoria” a cura di Valeria Mannelli, (Transeuropa, 2024). Inoltre, il numero monografico della rivista “Bianco & Nero”, curato da Alberto Crespi. E per concludere, sarà presentato un calendario illustrato del 2025 realizzato dall’artista Maurizio Di Bona, in arte The Hand, in onore di Volontè.
Il festival:
Il festival “La Valigia Dell’Attore” nasce nel 2003 a La Maddalena, dalla mente di Giovanna Gravina Volontè, che ne è direttrice e Fabio Canu, dell’Associazione Quasar.
L’appuntamento è annuale e ogni hanno porta illustri ospiti del panorama cinematografico italiano, tra i quali attori e registi tra i più importanti.
Il festival propone due importanti attività complementari: il Premio Gian Maria Volontè all’eccellenza artistica e il Valigialab, un laboratorio gratuito di alta formazione sulle tecniche recitative.
Ogni anno quindi il festival diventa un polo culturale per La Maddalena e non solo, con i suoi incontri, appuntamenti e con le sue proiezioni. Il festival è un motivo di profondo orgoglio e vanto per La Maddalena, che ogni hanno può ospitare personaggi di questo calibro.
Ogni anno, le varie serate sono condotte e commentate dai critici cinematografici Boris Sollazzo, Enrico Magrelli, Fabio Ferzetti e il Professor Fabrizio Deriu, che insieme a Giovanna Gravina Volontè offrono un punta di vista inedito e professionale sul mestiere dell’attore e sui film proiettati.
Gian Maria Volontè:
Gian Maria Volontè è stato uno dei più grandi attori italiani della storia. Nell’arco della sua vita ha preso parte a numerosi film di successo, dagli spaghetti western ai film a fondo politico. Inoltre, Volontè è sempre stato molto attivo sul piano politico.
Gian Maria Volontè nacque a Milano il 9 aprile 1933. Morì a Florina il 6 dicembre 1994. Il fatto che “La Valigia Dell’Attore” sia a La Maddalena non è un caso, poichè l’attore ha trascorso molto tempo della sua vita sull’isola. Volontè è infatti seppellito nel cimitero isolano.
Gian Maria Volontè
Volontè è da sempre annoverato nel panorama culturale per il suo estremo mimetismo, per la sua tecnica e per il suo magnetico fascino, che lo ha portato a destreggiarsi in ruoli camaleontici e iconici.
Negli anni 70′, Volontè diventò il simbolo del cinema d’impegno civile, costringendo le sue doti ai vertici, grazie anche alla regia di Francesco Rosi, Elio Petri e Giuliano Montaldo.
La sua carriera vide una gamma di film molto ampia, come detto, prevalentemente di stampo politico e di impegno.
Fu anche regista realizzando documentari di stampo politico.
Tra i film più importanti al quale prese parte ricordiamo: Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto di Elio Petri, La classe operaia va in paradiso, regia di Elio Petri, Sbatti il mostro in prima pagina, regia di Marco Bellocchio, Il caso Moro, regia di Giuseppe Ferrara, Cronaca di una morte annunciata, regia di Francesco Rosi e molti altri.
Articolo di Michael Bonannini