L’Ilva rientra dalle vacanze con un altro atteggiamento, forte, risoluto, convinto. L’atteso super derby contro l’Olbia è stato accolto con uno stadio “Salvatore Zichina” al completo. Quasi mille tifosi più gli ultrà dell’Olbia e la gente in piedi.
L’Ilva parte forte e convince con un bel gioco, ma questo è accaduto in molte altre partite che non hanno portato punti o al massimo uno. La vera novità è che finalmente va in rete con più facilità, numeri alla mano: sei gol nelle ultime due gare.
Contro l’Olbia è stata una grande prestazione, il primo tempo finisce sul tre a zero per i padroni di casa con il primo gol del capitano DiPietro che apre le danze.
Durante il secondo tempo ci si aspettava una gestione facile, ma in realtà l’Olbia è entrata in campo con un piglio nuovo. Ci crede da subito e va in rete in cinque minuti. Continua a pressare e correre, forse più dei bianco celesti, che nella prima fase del secondo tempo restano frastornati e cercano di parare i colpi.
Mister Fascia passa all’artiglieria pesante e gioca in contropiede facendo entrare il velocista Touray. Scelta azzeccata, sarà lui a mettere in congelatore i tre punti con il quarto gol che chiude la partita. A nulla servirà il secondo gol degli olbiesi.
Tre punti d’oro dunque per un Ilva che, passo dopo passo, cerca di scalare la classifica per uscire dalle zone calde.
Domenica match importante e complicato in casa di un Atletico Lodigiani che durante il calcio mercato si è rinforzato particolarmente.
M.M.