Sei mesi di disagi per i clienti di Intesa Sanpaolo a La Maddalena: si cerca una soluzione alla chiusura della filiale

Dallo sversamento di gasolio del 9 agosto alla banca mobile: un servizio tra mille difficoltà

La Maddalena, 28 gennaio 2025 – Sei mesi di attesa, sei mesi di incertezza, sei mesi di sacrifici. La filiale Intesa Sanpaolo di La Maddalena è chiusa dal 9 agosto 2024, a seguito del disastro ambientale causato dalla falla in un’autobotte che ha riversato circa 18.000 litri di gasolio nelle acque del porto. L’incidente, che ha avuto un impatto devastante sulla zona, ha coinvolto anche le fondamenta dello stabile della banca, rendendo l’edificio inagibile per motivi di sicurezza e salute pubblica.

L’intervento delle autorità ha permesso una rapida bonifica dell’area portuale, ma i danni strutturali agli edifici circostanti, tra cui la sede di Intesa Sanpaolo, si sono rivelati più gravi del previsto. Da allora, la banca opera in modalità provvisoria tramite un camper mobile posizionato in via Corsica, proprio davanti alla filiale chiusa.

Il servizio è garantito grazie al grande impegno e alla professionalità del personale della banca, dal direttore al vicedirettore, fino agli operatori e agli impiegati, che ogni giorno, nonostante le difficoltà logistiche, si fanno in quattro per offrire assistenza ai clienti.

Un servizio tra mille difficoltà

Nonostante la soluzione del camper mobile abbia permesso di mantenere l’operatività della filiale, la realtà per i correntisti di Intesa Sanpaolo è tutt’altro che semplice. Le file sono lunghe, le attese interminabili e, soprattutto, non c’è alcuna protezione dal vento, dalla pioggia o dal freddo.

Ogni giorno, decine di clienti – molti dei quali anziani, commercianti e imprenditori – sono costretti ad aspettare all’aperto per poter accedere ai servizi bancari essenziali. Operazioni che un tempo richiedevano pochi minuti ora possono richiedere ore di attesa, creando forti disagi a chi ha necessità di assistenza.

Le difficoltà non riguardano solo la clientela, ma anche il personale della banca, che deve operare in uno spazio ristretto e senza le normali condizioni di lavoro a cui era abituato. Il loro impegno è encomiabile e merita un riconoscimento, perché, nonostante tutto, la filiale mobile continua a garantire un servizio di qualità nei limiti delle possibilità attuali.

Quale futuro per la filiale di La Maddalena?

Sei mesi sono tanti, e con l’arrivo della stagione turistica alle porte, la preoccupazione cresce. Cosa succederà nei mesi estivi, quando la popolazione dell’isola triplicherà? Il rischio è che il disagio attuale si trasformi in una situazione ingestibile, con attese ancora più lunghe e una pressione insostenibile sul servizio bancario.

A questo punto, la domanda è inevitabile: quali sono i piani di Intesa Sanpaolo per il futuro della filiale di La Maddalena?

Se da una parte si comprende la complessità del problema e la necessità di interventi strutturali per garantire la sicurezza dell’edificio, dall’altra è evidente che serve una soluzione più adeguata e più dignitosa per la clientela.

La richiesta alla banca: una soluzione concreta e tempestiva

Il problema non è il personale della banca, che ogni giorno fa il massimo per offrire il miglior servizio possibile, ma piuttosto la mancanza di una struttura adeguata per ospitare i correntisti e garantire operazioni bancarie in condizioni dignitose.

I cittadini di La Maddalena chiedono a Intesa Sanpaolo, come istituzione bancaria, di intervenire con urgenza per individuare una soluzione temporanea più efficiente. Tra le ipotesi valutabili, ci sarebbe la possibilità di aprire una sede provvisoria al coperto, magari in collaborazione con il Comune, oppure installare una tensostruttura attrezzata per riparare i clienti in attesa dalle intemperie.

Un aggiornamento ufficiale sui lavori di bonifica della sede principale e una chiara comunicazione sulle tempistiche per la riapertura della filiale sarebbero un primo passo importante per rassicurare la clientela e garantire un servizio bancario più efficiente e rispettoso delle esigenze di tutti.

L’isola di La Maddalena è una realtà dinamica, con una forte presenza di residenti e un’economia che si basa anche sul turismo. Una filiale operativa e ben organizzata è essenziale per il tessuto economico locale, e trovare una soluzione a questa impasse deve essere una priorità per Intesa Sanpaolo.

Nel frattempo, i cittadini continuano ad aspettare, sperando che la banca possa presto dare loro risposte concrete e, soprattutto, un servizio più accessibile e confortevole.

M.M.