Che Ilva! gioca alla pari contro la seconda in classifica: la “Gelbison” squadra deputata a fare il salto di categoria in serie C.
Un ottimo pareggio (1 a 1) che permette di portare a casa un punto d’oro.
Il primo tempo finisce sul risultato di 0 a 0, le squadre si equivalgono, anzi l’Ilva ci mette qualcosa in più rischiando anche di andare in vantaggio, ma il passaggio filtrante tagliato in area di Bolo non trova l’impatto con ben tre giocatori dell’Ilva che ci provano in scivolata.
I padroni di casa spingono e ci provano con coraggio, ma la Gelbison dimostra tutta la sua qualità, individuale e di squadra che rispecchia la pozione in classifica, rendendosi particolarmente pericolosa ogni qual volta supera la metà campo. Sarà necessario un autentico miracolo del portiere Manis per non passare in svantaggio.
Riprende il secondo tempo, mister Acciaro prova le prime contromosse per cambiare la partita. Subito tre cambi, dentro: Izzillo (esordisce in serie D con i biancocelesti), Dessena e Nana.
Il primo pallone toccato da Izzillo sono trenta metri di progressione palla al piede, passaggio filtrante e gol dell’Ilva che viene annullato per fuori gioco.
La Gelbison non ci sta e saranno necessari altri due interventi sopra le righe di Manis per salvare il risultato.
Nulla può, però, sulla terza incursione. Cross dalla fascia sinistra e gol di testa di Prado per il vantaggio ospite.
L’Iva non si abbatte e continua a giocare a ritmi altissimi sino al 62’ quando meritatamente pareggia andando in rete con Nana.
Partita tiratissima con poche soste, l’Ilva soffre leggermente nelle fasi finali, ma sempre sostenuta dai tantissimi tifosi presenti. Al triplice fischio il risultato è di parità.
M.M.
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