Di Lorenzo Impagliazzo.
La Maddalena, 10 Febbraio 2012. Ore 20.00
Un incendio, le cui probabili cause possono essere ricercate in un corto circuito, ha completamente distrutto un fabbricato adibito a laboratorio di proprietà di Franco Migliaccio, in zona Trinita, poco distante dalla Chiesa della Trinità, collocata ai piedi dell’omonima batteria militare.
Il fuoco è stato avvistato da alcuni automobilisti che hanno allertato i parenti dell’anziano proprietario, prontamente intervenuti insieme ai Vigili del Fuoco del distaccamento di La Maddalena.
Sul posto anche i Vigili urbani, che hanno provveduto a mettere in sicurezza la strada, facilitando il compito dei soccorsi.
Al momento dell’incendio Migliaccio si trovava nella sua abitazione, poco distante dal magazzino, guardava la televisione e non si è accorto di nulla, sino a quando non è stato avvisato dal nipote Massimo, allenatore e dirigente della locale squadra della Nova Pallacanestro.
“Mi dilettavo a fare sculture in legno, cassapanche, porta gioielli e altro- spiega il proprietario della struttura-Purtroppo è andato tutto distrutto, compresi gli attrezzi da lavoro, alcuni comprati da poco. I danni sono ingenti”.
Non si è salvato nulla di ciò che era custodito nel magazzino, ma il pronto intervento degli uomini del 115, attrezzati di tutto punto, è valso ad evitare che le fiamme si propagassero nella vegetazione, coinvolgendo altre due abitazioni, che per fortuna non sono state sfiorate dal fuoco.
Tanta paura, ma nessun danno alle persone, in una notte che mentre scattava l’allarme incendio faceva registrare i primi fiocchi di neve, con il termometro ai minimi storici per l’Arcipelago di La Maddalena e la Gallura.
Le immagini e l’intervista al proprietario dell’edificio distrutto dal fuoco, prossimamente su www.lamaddalenatv.it