Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena
Si è svolto presso il Centro di educazione ambientale del Parco a Stagnali (isola di Caprera) il primo incontro tra i vertici dell’Ente Parco: il Presidente Giuseppe Bonanno e il Direttore Ciro Pignatelli e il nuovo proprietario dell’isola di Budelli, Michael Harte, il bancario neozelandese che si è aggiudicato, per la cifra di 2,94 milioni di euro, la procedura di esecuzione fallimentare avviata sull’isola, in seguito al fallimento della società immobiliare che precedentemente deteneva i diritti di proprietà sui 160 ettari del paradiso ambientale unico nel Mediterraneo.
Un interlocutore competente è quello che si è presentato all’incontro con il Parco, illustrando idee e progetti intorno ai quali vorrebbe avviare una collaborazione con l’Ente Parco; Harte si è infatti dichiarato non interessato ad alcun tipo di speculazione immobiliare sull’isola, ma, viceversa, fortemente attratto dalle prospettive anche economiche legate alla conservazione, alla ricerca scientifica e alla valorizzazione del patrimonio ambientale che potrebbero rappresentare un valido modello da esportare in un contesto internazionale.
L’avvio di un’interlocuzione, giudicata comunque positiva, non pregiudica il binario parallelo intorno al quale l’Ente Parco, su sollecitazione di una crescente mobilitazione dell’opinione pubblica, sta lavorando in queste settimane per l’esercizio del diritto di prelazione.
«Si è trattato di un confronto positivo – è il giudizio espresso dal Presidente Giuseppe Bonanno. – Abbiamo incontrato una persona sicuramente preparata, con una visione e una volontà compatibili con il modello di sviluppo verso il quale si orienta il nostro impegno quotidiano. Inoltre abbiamo manifestato chiaramente al Signor Harte la volontà dell’Ente di valutare, nelle prossime settimane, la possibilità di esercitare il diritto di prelazione riconosciuto al Parco, compatibilmente con le risorse che riusciremo a raccogliere e nel pieno rispetto di una volontà espressa inequivocabilmente da parte dell’opinione pubblica. Positivo e non allarmistico – sottolinea Bonanno – dev’essere comunque interpretato l’atteggiamento della nuova proprietà, che nell’illustrare i progetti sui quali intende lavorare si pone come interlocutore credibile in particolare nel campo della ricerca scientifica e nella valorizzazione in termini ambientali dell’isola di Budelli».
(Comunicato Stampa).