La Maddalena, 23 Luglio 2015.
Nella serata di ieri, poco prima del tramonto, una donna svizzera di origine colombiana, in vacanza a La Maddalena con la famiglia ha chiamato il 112: numero unico di emergenza europeo, in preda al panico, riferendo di non sapere dove si trovasse e di non essere in grado di ritrovare la strada, né di riuscire a vedere il mare.
Coordinati dalla Centrale Operativa dei Carabinieri di Olbia, che in tempo reale ha triangolato la posizione del telefono cellulare utilizzato dalla donna che stava rientrando a piedi dalla famosa spiaggia chiamata Tahiti, l’ha messa in comunicazione con un militare del Reparto Territoriale, conoscitore di lingua inglese, affinché la giovane donna potesse riferire esattamente tutto ciò che poteva vedere intorno a sé e tenendola in contatto costante, chiamandola ogni 5 minuti al fine di non abbandonarla, ma anche di non farle scaricare il cellulare.
Le ricerche sono partite immediatamente sia dal mare che da terra con l’utilizzo di due auto e due imbarcazioni, la motovedetta classe 800 ed il gommone.
I militari, che erano tutti presenti contemporaneamente per una circostanza favorevole, al fine di poter partecipare ai festeggiamenti per la ricorrenza di Santa Maria Maddalena, in pochi minuti hanno raggiunto il versante opposto dell’isola di Caprera e, considerato che la donna aveva riferito di non riuscire a vedere il mare, hanno utilizzato i sistemi acustici delle sirene e la pistola lanciarazzi al fine di dare un riferimento visivo e sonoro alla signora.
Due Carabinieri sono scesi a piedi ed hanno cominciato a percorrere il percorso verso l’interno, anche con l’aiuto di alcuni turisti che stavano sostando con delle barche a vela nei pressi, i quali non hanno esitato a prestare dei fari portatili ai militari.
I Carabinieri della Stazione di La Maddalena, che stavano arrivando in auto dalla parte opposta, hanno intrapreso il percorso verso la medesima spiaggia.
Tutto questo ha consentito, verso le ore 22.00, di ritrovare la famiglia in buone condizioni di salute, solo un po’ spaventati, considerato il buio e la presenza di numerosi cinghiali.
La donna con i tre figli di 8, 10 e 11 anni è stata riaccompagnata a casa, mentre i militari hanno potuto riprendere le celebrazioni per la ricorrenza di Santa Maria Maddalena.
LEGIONE CARABINIERI SARDEGNA
Comando Provinciale di Sassari