Olbia, 15 Marzo 2016
I Carabinieri della Stazione di Olbia Poltu Quadu e della Sezione Radiomobile hanno tratto in arresto M. M. orunese 49enne, per violazione di domicilio con l’aggravante del porto abusivo di armi, minacce e spari in luogo pubblico.
L’uomo, rincasato a tarda sera in evidente stato di alterazione dovuto all’eccessiva assunzione di alcool, dopo un diverbio per futili motivi, ha minacciato di morte la compagna che, per non farsi sentire, ha inviato un SMS con richiesta di aiuto al fratello, immediatamente intervenuto.
Giunto davanti al cancello dell’abitazione della sorella ha attirato l’attenzione dell’arrestato urlando che vi erano delle persone sconosciute sul tetto.
Lo stratagemma ha funzionato: l’uomo è uscito di casa e con la sua pistola, regolarmente denunciata, ha sparato due colpi in aria.
Il diversivo ha fornito il tempo necessario affinché sorella e fratello potessero trovare riparo all’interno dell’abitazione di quest’ultimo da dove hanno richiesto immediata assistenza ai numeri di pronto intervento 112 e 113.
Dopo pochissimi minuti, è arrivata sul posto una pattuglia della Stazione di Olbia Poltu Quadu, coadiuvata da un equipaggio della Sezione Radiomobile, al quale si è aggiunto personale del locale Commissariato di P.S. e della Sezione di Polizia Stradale.
L’uomo è stato immediatamente disarmato della pistola e di un coltello a serramanico – tipo pattadese – con lama lunga 10 cm.
La pistola, al momento del sequestro, era ancora armata con colpo in canna e 12 cartucce nel caricatore.
I successivi accertamenti hanno permesso di rinvenire anche i due bossoli – cal. 9×21 – esplosi poco prima.
L’arrestato, a disposizione dell’Autorità giudiziaria, è stato trattenuto presso la camera di sicurezza del Reparto Territoriale in attesa del giudizio direttissimo e contestuale convalida dell’arresto.
LEGIONE CARABINIERI SARDEGNA
Comando Provinciale di Sassari