Palau, 14 Marzo 2017 – Francesco Pala e Maria Piera Pes, rispettivamente sindaco e vice sindaco del Comune di Palau arrestati nei giorni scorsi con l’accusa di aver promesso lavoro in cambio di voti, hanno presentato le loro dimissioni irrevocabili con una lettera al prefetto di Sassari.
Pala e Pes oggi 14 marzo sono comparsi davanti al giudice delle indagini preliminari di Tempio Pausania, Elisabetta Carta, per l’interrogatorio di garanzia.
I due amministratori comunali erano finiti agli arresti domiciliari giovedì scorso, nell’ambito di un’inchiesta della procura di Tempio e condotta dalla guardia di finanza su un presunto scambio di favori. Secondo l’accusa, i due avrebbero indotto un giovane ad attivarsi sui social network per promuovere la candidatura alle prossime elezioni amministrative, promettendo in cambio un’assunzione all’ufficio turistico.
Sia Pala sia Pes hanno rilasciato spontanee dichiarazioni al Gip, negando i fatti che vengono loro contestati.
«In seguito alle dimissioni – precisa l’avvocato Giovanni Azzena, che difende la vice sindaca – non esistendo più le esigenze cautelari, abbiamo richiesto immediatamente la revoca della misura cautelare dei domiciliari».
Il legale spiega come il giovane finito al centro dell’attività di indagine avrebbe dato supporto sui social network ai due amministratori, «pubblicizzando l’attività portata avanti dall’amministrazione e dalla Giunta. Il tutto a titolo gratuito, perché si trattava di persona vicina alla stessa giunta e al quale non è stato promesso nulla. Siamo – conclude il legale – dinanzi a una vicenda ingigantita e con delle misure cautelari abnormi».
Il giudice si è riservato di decidere.
Fonte: La Nuova Sardegna.