La pioggia copiosa nella giornata del 1 Maggio era attesa.
Purtroppo le previsioni meteorologiche, monitorate continuamente attraverso le fonti più attendibili, non lasciavano alcun dubbio sulla probabilità e intensità delle precipitazioni, che puntualmente sono arrivate.
Sarebbe bastato solo questo ai temerari del Comitato Festeggiamenti 250 anni per demordere e rimandare non solo la tradizionale Sagra campestre della “Madonnetta”, così come avvenuto, ma anche l’impegnativo lavoro di restyling della piccola cappella, sita a Cala Carlotto e dedicata proprio alla Madonna (a Madunnetta, per i locali) che, invece, ha potuto ricevere la necessaria manutenzione.
Preoccuparsi di far riassestare la strada sterrata che permette di raggiungere il sito, una ripassata ai colori pastello delle pareti, un ritocco alle azzurre finestrelle di legno che portano impressi i segni del tempo e delle intemperie ed il rifacimento delle posticce ringhiere perimetrali, sistemate più per segnalare il pericolo dei dirupi rocciosi attorno alla cappella che per fare da vero e proprio parapetto contro le possibili cadute verso il basso, hanno ridato la giusta luminosità a quel luogo, che tanti raggiungono da terra e che molti, navigando attorno all’Arcipelago, ammirano dal mare.
Per questo, ma non solo, è doveroso apprezzare il lavoro silenzioso dei volenterosi del Comitato Festeggiamenti che quest’anno – seppure costituitosi con un po’ di ritardo – sta affrontando con la dovuta caparbietà tutti gli impegni che il mandato prevede, anche a costo, come in questa circostanza nella quale hanno provveduto al restauro della piccola chiesetta, di non poter ottenere le meritate soddisfazioni, ma che auspichiamo arrivino presto.
Bisogna riconoscere che negli ultimi anni il tempo non è stato molto clemente, impedendo ai diversi Comitati organizzatori che la partecipata Festa del 1° maggio potesse svolgersi raccogliendo il consenso di alcune centinaia di persone: una grande scampagnata, se non addirittura un preludio alla imminente stagione estiva; ed è altrettanto vero quanto importante sia quell’appuntamento per il Comitato Festeggiamenti che, approfittando dell’affluenza, prepara il pranzo, predispone per la S. Messa e la processione, vende i biglietti della storica Lotteria e, fino a tardo pomeriggio, intrattiene i convenuti con balli e musica, confidando così nella possibilità di ricavare qualche soldo da investire per l’organizzazione delle due ricorrenze religiose e civili di S. Maria Maddalena e della Natività di Maria.
Naturalmente, il Comitato in carica ipotizza di “recuperare” quanto prima con un nuovo appuntamento, tenendo conto ovviamente di tutti gli altri Eventi previsti e già inseriti nel calendario della prossima stagione maddalenina.