RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO
Le opposizioni insorgono contro l’amministrazione per i ritardi sul Club Med.
Con una nota di marzo 2018 il direttore del Servizio Sabina Bullitta sollecitava l’amministrazione comunale ad adottare la variante urbanistica relativa al compendio del Club Med di Caprera definendola azione necessaria e determinante per la pubblicazione del bando per valorizzare il villaggio turistico.
Nove mesi di silenzio sono troppi secondo i consiglieri comunali Bittu, Lai e Zanchetta che attaccano l’amministrazione per la troppa lentezza e sollecitano l’amministrazione a portare in Consiglio una variante condivisa.
“Siamo difronte ad un paradosso senza precedenti – afferma Bittu – la Regione ha già ultimato le pratiche per mandare a bando l’area, ma non può proseguire l’iter per i forti ritardi del Comune. Sette mesi fa avevo sollevato il problema rimanendo inascoltato. Questa volta la colpa non è della burocrazia ma della lentezza della nostra amministrazione, mi chiedo a cosa serva mettere il club in ogni ordine del giorno del Consiglio”.
“Più volte ho sottolineato la lentezza nel prendere decisioni di questa amministrazione – afferma Zanchetta – in molti casi addirittura hanno perso dei fondi a causa di questo modo di amministrare. Trovo assurdo che gli altri Enti debbano sollecitarci una variante allo strumento urbanistico per portare a termine un iter che dovrebbe essere fra i principali obiettivi per il nostro paese”
“Agli annunci plateali non seguono mai i fatti – afferma Lai – qualche anno fa il club Med sembrava già cosa fatta. Oggi si scopre che uno dei maggiori obiettivi strategici per la riconversione turistica del nostro territorio probabilmente è ingessato a causa nostra. E’ incredibile che, da quasi un anno, la Regione attenda invano il Comune per poter mandare a bando il Club Med”.