Rispondo, in qualità di Sindaco, alle elucubrazioni dei consiglieri del Parco Ronchi, Mureddu, Esposito, perché solo di sterili e abituali speculazioni si tratta. Lo faccio per dovere di chiarezza nei confronti dei miei concittadini e per amore di verità, valore troppo spesso dimenticato dai suddetti consiglieri.
Ho partecipato alla veleggiata a mare Tag heuer Vela cup organizzata dal Giornale della Vela e dal Centro Velico Caprera. Non solo una grande festa della vela ma anche una occasione per dire no alla plastica e imparare tutti i trucchi per diventare ecomarinai grazie alla partnership con Medplastic, l’associazione creata dal Giornale della Vela e da Barche a motore per la salvaguardia del Mediterraneo.
E’ stata una bella regata alla quale hanno partecipato settanta barche a vela, che rispettano l’ambiente più di qualunque altro mezzo, con grande ritorno mediatico anche per l’isola, il suo ambiente e lo stesso Parco, se solo avesse pensato al valore di questa manifestazione. Non è stata una piattaforma con discoteca per pochi ricchi come vorrebbero far credere i consiglieri del Parco.
Alla regata hanno partecipato ricchi, meno ricchi, poveri in canna, allievi delle scuole. La grande bellezza di questo sport è proprio questo: unire le persone indipendentemente dal portafoglio in nome di un amore comune, che è quello per il mare.
Non è vero che il sottoscritto ha partecipato a una sontuosa festa con dj e discoteca. Dopo la regata sono ritornato a Porto Palma per trattenermi lì dalle 19,30 alle 20,15, giusto in tempo per le premiazioni. Subito dopo mi sono recato a Tegge per partecipare alla meritoria cena di volontariato organizzata per i bambini del Centro oncologico pediatrico della Casa sollievo della sofferenza di Padre Pio. Evento al quale non ho visto partecipare alcun consigliere del direttivo del Parco. Fino a quando sono stato a Porto Palma nessuno danzava.
Il comitato festeggiamenti di Santa Maria Maddalena si occupava di rifocillare i regatanti (alla faccia di chi vuol dire che si trattava di una festa per ricchi). Ci tengo a ribadire che sosterrò sempre le regate veliche e tutte le iniziative ambientali di tale natura. Dispiace che proprio i membri del direttivo del Parco non sappiano tradurre i significati ambientali di certe manifestazioni che per missione dovrebbero essere i primi a sostenere.
Ma, al contrario di loro, invece di affermare che la festa sull’isola di Santa Maria è legittima, affermazione del tutto falsa dal momento che sono in corso le indagini della Capitaneria e della Procura, io mi accerterò per sapere se qualcuno non si è comportato bene e, come consueto, se dovesse esser verificato ne chiederò la punizione e quali sanzioni, fra le altre, applicherà anche l’ Ente Parco cui gli stessi membri del direttivo appartengono.
Abbiamo punti di vista diversi, è evidente. Non risponderò ad altre idiozie, né a coloro che oggi scrivono una cosa, domani un’altra, e poi ancora e ancora pur di scrivere e gettare fango.
Ringrazio per l’attenzione
Luca Carlo Montella