di Gianni Deriu.
La Maddalena, 7 Febbraio 2011.
È stata celebrata domenica 6 Febbraio 2011 la 33^ “Giornata Nazionale per la vita”, promossa dalla CEI (Conferenza Episcopale Italiana).
Nel loro messaggio i Vescovi hanno proposto il tema: “Educare alla pienezza della vita”, auspicando un impegno verso un’educazione alla pienezza della vita, sostenendo e facendo crescere – a partire dalle nuove generazioni – una cultura della vita, che la accolga, la custodisca, dal concepimento fino al suo termine naturale e che la favorisca sempre, anche quando è debole e bisognosa di aiuto. Gli stessi Vescovi, prendendo spunto dalle parole di Papa Benedetto XVI (che nella Lettera alla Diocesi e alla città di Roma sul compito urgente all’educazione – Gennaio 2008 – cita testualmente: “alla radice della crisi dell’educazione c’è una crisi di fiducia alla vita”) osservano come con preoccupante frequenza, la cronaca quotidiana riferisca sempre più episodi di efferata violenza: creature a cui è impedito di nascere, esistenze brutalmente spezzate spesso per futili motivi, violenze all’interno delle famiglie, anziani abbandonati alla loro solitudine, vittime di incidenti sulla strada e sul lavoro. Vi si coglie il segno di un’estenuazione della cultura della vita, l’unica capace di educare al rispetto e alla cura di essa in ogni stagione e, particolarmente, nelle sue espressioni più fragili, col pericolo di un’assuefazione per cui tutto appare normale e lascia intravedere un’umanità sorda al grido di chi è indifeso. Occorre una svolta culturale, propiziata dai numerosi e confortanti segnali di speranza, germi di autentica civiltà dell’amore, presenti nella Chiesa e nella Società: donne e uomini di buona volontà, religiosi e laici che sono fortemente impegnati nella difesa e promozione della vita, nella diffusione di un nuovo umanesimo che, partendo dalle generazioni più giovani, educano a guardare la vita come un grande dono.
La Giornata per la Vita ha interessato anche la comunità maddalenina, con due momenti: la passeggiata per la Vita e la celebrazione di una S. Messa. La passeggiata per la Vita, svoltasi intorno alle 10.30 lungo via Garibaldi e terminata sul sagrato della Chiesa di S. Maria Maddalena, ha visto la partecipazione di numerosi bambini, accompagnati dai loro genitori ed educatori religiosi e laici. In particolare, i bambini hanno destato la curiosità dei passanti incontrati sul loro percorso, mostrando alcuni striscioni colorati, preparati durante la settimana e con specifici richiami all’importanza della vita e portando palloncini, che sono stati liberati in aria al termine della celebrazione eucaristica tenutasi proprio nella Chiesa parrocchiale. La S. Messa è stata presieduta da Don Albert Guevara, che ha sapientemente appassionato i bambini durante l’omelia, mentre l’animazione liturgica è stata guidata dal coro S. Giovanni Bosco, che ha coinvolto nel canto i fedeli presenti, in modo particolare i bambini del ‘cantamano’, formato da un nutrito gruppo di giovanissimi che, riproducendo alcuni gesti tipici del linguaggio dei sordomuti, hanno mimato alcuni canti della liturgia. Alla fine della S. Messa, i genitori con i bambini nati nello scorso anno, sono stati invitati a salire sull’altare per ricevere una speciale benedizione e il personale ringraziamento da parte della comunità parrocchiale, della Caritas e dell’Associazione Centro di Aiuto alla Vita, che tutti gli anni cura l’organizzazione di questo importante momento. La celebrazione si è conclusa con la consegna di un piccolo dono a tutti i piccoli partecipanti e il lancio dei palloncini colorati dal sagrato esterno della Chiesa.