Oltre 42 minuti di conferenza stampa presso la sede della lista civica “Ripartiamo verso il Futuro” che vede come candidato sindaco Fabio Lai.
Le norme anti-Covid non permettono la presenza dell’intera Lista e Lai si presenta con una rappresentanza formata da due donne ed avverte: “Non chiamatele Quote Rosa, ho scelto le candidature per il cervello non per sesso”.
Dopo la premessa di rito su come è nato il progetto civico è iniziata la fase del botta e risposta:
Quale è il cavallo di battaglia del suo programma elettorale?
“Con questa domanda mi mette in difficoltà perché non abbiamo un solo punto sul quale crediamo molto. L’apertura della prima Accademia della Nautica per corsi e formazione post diploma sia per il diporto che per la mercantile, la valorizzazione dei grandi nomi e degli eventi storici avvenuti nella nostra isola per attirare il turismo culturale e scolastico, l’apertura della prima sala musica e l’ottenimento della bandiera lilla rappresentano tutti cavalli di battaglia“.
La sua lista è veramente eterogenea non pensa che potrebbe rappresentare un problema in caso di vittoria?
“Al contrario rappresenta un punto di forza soprattutto per i futuri rapporti istituzionali considerato che in Regione ed a Roma ci sono governi di diverso colore. Lavoriamo insieme da due anni penso che come tirocinio possa bastare, abbiamo già trovato la nostra sintesi attorno ad un programma“.
Come saranno i rapporti con il Parco? È vero quel che si sente ovvero che alcuni membri del direttivo vi sostengono?
“Chiedere come saranno i rapporti con il Parco per me è una domanda inutile perché allora mi dovreste anche chiedere come saranno i rapporti con la Provincia, con la Regione è con gli antri enti. Alcuni membri del Direttivo ci sostengono ma come persone fisiche non come istituzioni ed aggiungo che con grande senso di responsabilità sono pronti a collaborare con l’amministrazione comunale indipendentemente dal risultato elettorale. È impensabile che come istituzione appoggino una lista piuttosto che un’altra. Come persone, invece, hanno il diritto di scegliere chi sostenere come tutti“.
La Maddalena Ripartiamo