La Città di La Maddalena ha il suo primo inno, una mancetta dedicata alla sua grande storia che l’ha vista, nei secoli, scenario di importantissimi eventi e luogo di interesse per eroi internazionali. Da Giuseppe Garibaldi che li riposa, alla prima sconfitta di Napoleone Bonaparte futuro imperatore dei francesi, all’ammiraglio Horatio Nelson che con la nave Victory partì dall’arcipelago alla volta di Trafalgar, alla prima medaglia d’oro al valor militare della storia Domenico Millelire.
Ma si potrebbe continuare ancora a lungo ricordando che fu luogo di prigionia di Benito Mussolini o che fu un maddalenino, il Tenente della Regia Marina Silla Giuseppe Fortunato, a progettare lo smontaggio ed il riposizionamento della Regia Nave Puglia nel Vittoriale di Gabriele d’Annunzio ancora oggi visitabile. L’amministrazione comunale ha così deciso di colmare questo vuoto e di racchiudere con delle note musicali questi patrimonio. Nasce quindi la prima marcia musicale della Città dal titolo: “inno agli eroi” che ieri sera è stata suonata per la prima volta dalla Banda San Domenico Savio diretta dal maestro Maccioccu presso il recentemente restaurato palco della musica di fine 1800.
Il primo spartito, che verrà conservato nell’ufficio del Sindaco, è stato ritirato dal vicesindaco Federica Porcu che si è detta onorata di poter ricevere nelle sue mani il primo inno della Città.
“La nostra isola non ha mai avuto un inno musicale – afferma il Sindaco Fabio Lai – l’ho notato per la prima volta quando sono andato ad Ajaccio in Corsica in occasione della ricorrenza che ci vede sempre presenziare come Città gemellata. Come garbo istituzionale mi venne chiesto dal responsabile del cerimoniale il titolo della nostra marcia musicale, l’avrebbero voluta suonare al momento del mio primo ingresso ufficiale al palazzo municipale. Risposi l’inno di Mameli, ma quello era già in scaletta, loro intendevano proprio la mancetta della nostra isola. Al mio rientro ho iniziato subito una ricerca, ma non esisteva. Gli inni musicali delle Città valorizzino il territorio, le sue origini, le sue genti e la sua storia e noi di storia ne abbiamo da vendere, ho trovato assurdo questo vuoto. Mi sono confrontato subito con il maestro Luigi Maccioccu al quale ho lasciato piena libertà artistica, non essendo io esperto di musica, chiedendogli solo una cosa, il titolo del testo. Doveva essere: “Inno agli eroi”. Questo perché la nostra Cittá nei secoli è stata un crocevia di eroi nazionali e internazionali, non solo maddalenini, ma anche di altre nazioni. Poche realtà come la nostra possono vantarsi di questo grande patrimonio che non deve essere dimenticato.Da oggi in poi – conclude Lai – lo ricorderemo anche con una melodia ufficiale che ci rappresenterà nelle diverse cerimonie istituzionali e nei diversi eventi di carattere culturale e sociale”
M.M.