L’Isola di Spargi ieri 30 Agosto è stata interdetta (off limits) per poter procedere in anticipo con il piano eradicazione della specie ibridi di cinghiale.
Piano del Parco Nazionale tutt’ora in vigore che però prevede in via ordinaria la sospensione ad agosto.
Si va in deroga dunque, questa è la decisione presa dal tavolo tecnico che ha visto coinvolte tutte le forze deputate alla vigilanza e controllo del territorio per garantire la sicurezza.
Dagli accertamenti emerge che non si poteva aspettare oltre gli attacchi ai bagnanti nel mese di luglio sono stati quattro certificato dal pronto soccorso come “morso da animale selvatico cinghiale”.
Ultimo in ordine di tempo un ulteriore attacco ad un bambino di nove anni che ha richiesto danni irreversibili.
L’ordinanza della Capitaneria prevede per ragioni di sicurezza:
“interdizione dalle ore 15 alle ore 21, di un’ ampia zona di mare dell’isola di Spargi, come noto in questo periodo altamente frequentata dai turisti, al fine di consentire le urgenti e non oltre differibili operazioni di abbattimento dei cinghiali.
In particolare, evidenzia la Capitaneria di porto, in tutta la fascia costiera, con estensione fino a 500 metri dalla costa, nel tratto compreso tra Cala d’Alga, Cala Corsara, Cala Granara, Cala dell’Amore e Cala Connarsi sarà interdetta la navigazione, l’ormeggio, la sosta, la balneazione, la pesca, l’immersione da parte di qualunque unità navale (diporto, barconi traffico, pesca)”.
M.M.
