La 97a cerimonia degli Academy Awards, presentata dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences (AMPAS), si è svolta il 2 marzo 2025, al Dolby Theatre di Hollywood di Los Angeles.
La cerimonia è stata trasmessa negli Stati Uniti da ABC e trasmessa in streaming su Hulu. Il comico Conan O’Brien ha presentato lo spettacolo, con Raj Kapoor e Katy Mullan nuovamente produttori esecutivi.
Anora ha vinto cinque premi, tra cui miglior film. Il film è stato la rivelazione dell’anno. Altri vincitori sono stati The Brutalist con tre premi. Dune: Part Two, Emilia Pérez e Wicked con due premi ciascuno e Conclave, Flow, I’m Not a Robot, I’m Still Here, In the Shadow of the Cypress, No Other Land, The Only Girl in the Orchestra, A Real Pain e The Substance con un solo premio. La trasmissione ha attirato 18,1 milioni di spettatori solo negli Stati Uniti, riconfermandosi come sempre uno dei più grossi eventi da seguire in diretta.
E’ stato, quest’anno, una premiazione con pochi colpi di scena e momenti iconici, tranne per alcune lamentele rivolte verso alcuni premi che hanno diviso il pubblico. Infatti, molti sono rimasti delusi delle poche statuette per The Substance o della vittoria di Anora. Ma è così, da sempre gli Oscar dividono i fan e gli addetti ai lavori.
Con 13 nomination, Emilia Pérez ha ricevuto il maggior numero di nomination agli Academy Award per un film non in lingua inglese. Per la sua interpretazione nel film, l’attrice Karla Sofía Gascón è diventata la prima attrice apertamente transgender ad essere nominata per una categoria di recitazione. Questo è il primo anno, inoltre, in cui due film sono stati nominati sia per il miglior film che per il miglior lungometraggio internazionale: Emilia Pérez e I’m Still Here.
Per la sua regia della satira horror corporea The Substance, Coralie Fargeat è diventata la nona donna ad essere nominata come miglior regista. Flow è diventato il secondo film d’animazione a ricevere nomination sia per il miglior film d’animazione che per il miglior film internazionale dopo Flee (2021). Memoir of a Snail è diventato il secondo film d’animazione vietato ai minori ad essere nominato come miglior film d’animazione dopo Anomalisa (2015).
I candidati al premio Miglior Regia erano tutti candidati per la prima volta nella categoria. L’ultima volta che una formazione completamente nuova di candidati ha gareggiato nella corsa al regista è stata nel 1998. Il fonico Andy Nelson ha ricevuto la sua 25a nomination per Wicked. Secondo solo a John Williams (con ben 54) per il maggior numero di nomination per una persona vivente.
Le quattro vittorie di Sean Baker, per Anora, hanno pareggiato con Walt Disney per il maggior numero di Oscar vinti da una persona nello stesso anno. È diventato l’unica persona ad aver vinto quattro Oscar nella stessa notte per lo stesso film. A 25 anni, Mikey Madison, per Anora, è diventato il nono interprete più giovane a vincere come miglior attrice.
Con la vittoria per la migliore attrice non protagonista, Zoe Saldaña è diventata la prima americana di origine dominicana a vincere un Oscar. Il vincitore del premio come miglior documentario No Other Land è diventato il primo film palestinese a vincere un Academy Award, con il suo co-regista Basel Adra che è diventato il primo regista palestinese a vincere un Oscar. Paul Tazewell, per Wicked è diventato il primo uomo di colore, e il secondo costumista nero in assoluto, a vincere il premio per i migliori costumi. I’m Still Here è diventato il primo film in lingua portoghese ad essere candidato come miglior film e il primo film brasiliano a vincere un Oscar. Flow è diventato il primo film d’animazione indipendente a vincere il premio per il miglior film d’animazione.
Ecco qui tutti i vincitori:
Miglior film: Anora
Miglior regia: Sean Baker – Anora
Miglior attore protagonista: Adrien Brody – The Brutalist
Migliore attrice protagonista: Mikey Madison – Anora
Miglior attore non protagonista: Kieran Culkin – A Real Pain
Miglior attrice non protagonista: Zoe Saldaña – Emilia Pérez
Miglior fotografia: The Brutalist
Miglior sonoro: Dune: Part Two
Miglior film internazionale: Io sono ancora qui – Brasile
Miglior cortometraggio: I’m Not a Robot
Migliori costumi: Wicked
Miglior colonna sonora: The Brutalist
Miglior sceneggiatura non originale: Peter Straughan – Conclave
Miglior sceneggiatura originale: Sean Baker – Anora
Miglior scenografia: Wicked
Miglior cortometraggio documentario: The Only Girl in the Orchestra
Miglior canzone originale: Emilia Pérez – “El Mal”
Miglior documentario: No Other Land
Miglior montaggio: Sean Baker – Anora
Migliori effetti visivi: Dune Part Two
Miglior film d’animazione: Flow
Miglior corto animato: In the Shadow of the Cypress
Migliori trucco e acconciature: The Substance
Articolo di Michael Bonannini