La Maddalena, 6 Maggio 2011.
Con l’approssimarsi della stagione più prettamente balneare arrivano i turisti, le barche ed i villeggianti ed anche le operazioni di soccorso messe in atto dalla locale Autorità Marittima nelle acque di giurisdizione ogni volta che, per caso fortuito, imperizia, inesperienza, qualche occasionale turista finisce in mare e, suo malgrado, deve essere recuperato e riportato, nelle migliori delle ipotesi “sano e salvo” a terra.
E’ quanto è successo anche ieri pomeriggio nelle acque a sud di Capo Testa, Comune di S. Teresa Gallura, ove la la Motovedetta CP 870 della Guardia Costiera di La Maddalena ha effettuato il recupero di due novelli naufraghi.
I due diportisti, un francese ed un italiano, sono stati tratti in salvo dopo che una piccola unità a vela si era capovolta nelle acque antistanti la località Santa Reparata.
Le operazioni di salvataggio hanno avuto inizio alle ore 16.00, quando la locale stazione dei Carabinieri allertava la Centrale Operativa della Guardia Costiera di La Maddalena che immediatamente disponeva l’invio in zona della Motovedetta Cp 870. Contestualmente si provvedeva all’invio di una pattuglia da terra dal locale ufficio di S. Teresa Gallura per fornire ausilio nei soccorsi e cercare di individuare ed eventualmente mantenere il contatto visivo con i naufraghi. All’arrivo l’equipaggio della Motovedetta, indirizzato sul posto dalle indicazioni ricevute dal personale presente a terra, ha scorto, a circa 800 metri dalla costa, la sagoma della piccola unità rovesciata ma, da un primo controllo della zona, non vi erano tracce di persone in mare. Individuati i naufraghi poco dopo, tramite l’ausilio del personale dipendente del locale Ufficio Marittimo e con l’ausilio di una piccola unità privata, si provvedeva al recupero degli stessi che nel frattempo avevano cercato riparo sulla vicina scogliera di La Colba, in attesa dei soccorsi. L’operazione di recupero ha permesso il sicuro rientro nel vicino albergo del diportista naufragato (L.G. cittadino francese di 44 anni) e di un addetto della stessa struttura alberghiera (A.F. di anni 29), che nel cercare il recupero del primo naufrago era a sua volta finito in balia delle onde.
Le operazioni si sono concluse intorno alle ore 18.00, realizzando il primo soccorso di una nuova stagione balneare che vede impegnati gli uomini e le donne della Capitaneria di Porto di La Maddalena e dei suoi due uffici dipendenti, Palau e S. Teresa Gallura, nelle pericolose acque delle Bocche di Bonifacio, splendida cornice della costa del nord Sardegna e dei suoi meravigliosi panorami ma sempre pronte a tramutarsi in un insidioso ambiente per gli amanti delle discipline nautiche.
Nella foto, la Motovedetta SAR CP 870 della Guardia Costiera di La Maddalena.
Capitaneria di Porto di La Maddalena- Guardia Costiera.