La Maddalena, 29 Ottobre 2011.
Comunicato lavoratori Enermar, inviato al Prefetto di Sassari.
Ci troviamo costretti, nuovamente, a rivolgerci alla sua autorevole persona, in quanto siamo fermamente convinti che il nostro posto di lavoro e la continuità territoriale dei maddalenini debba essere tutelata da leggi e gare trasparenti, non da accordi spartitori e privatistici tra armatori o, come li definisce lo stesso Governatore Ugo Cappellacci: ‘I Signori del mare’.
Riteniamo, inoltre, che la riunione indetta dall’Ass.re Solinas il 31 Ottobre c.a., oltre ad escludere la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori e di importanti attori istituzionali, come la Provincia Olbia-Tempio, intende dirimere una vertenza sindacale con l’uso ‘improprio’ di accordi tampone tra soggetti privati, anzichè con atti normativi e regolatori da parte dell’Assessore regionale ai Trasporti Solinas, quasi ‘lavandosene le mani’.
Le gare e i bandi trasparenti, non gli accordi privatistici, sono gli unici atti che possono risolvere questa complicata vertenza, la quale ci vede costretti ad una agitazione che dura ormai da otto lunghi mesi. Siamo stanchi!
L’accordo tra armatori che ci si prospetta è, a nostro avviso, lesivo dei nostri diritti di lavoratori, nonchè una soluzione a brevissimo termine, non tutelata e supportata da alcuna certezza normativa.
Per questo motivo rifiuteremo ogni decisione che verrà presa in tale sede, in quanto esse sono esplicate con modalità inusuali e, a nostro avviso spartitorie che escludono la nostra partecipazione e quella di altri attori istituzionali.
E’ nostra intenzione, inoltre, continuare l’occupazione della Sala Consiliare del Comune di La Maddalena, nonchè intraprendere ogni azione dimostrativa-democratica, atta a tutelare in tutte le sedi le nostre prerogative di cittadini e lavoratori, diritti questi, inalienabili e sanciti dalla nostra Costituzione.
I lavoratori Enermar.
