Comunicato stampa del 6 Maggio 2011.
Partita ad aprile, la campagna di pulizia spiagge sull’isola di Caprera ha interessato sette dei principali siti dell’isola con più alto afflusso turistico, individuati dall’Ufficio ambiente dell’Ente Parco al momento di definizione della fase progettuale. Cala Andreani, Cala dello Sforzato, Cala Portese, Cala della Conchiglia, Porto Palma I, Porto Palma II e Cala Garibaldi sono state oggetto di un importante lavoro di pulizia in vista dell’imminente inizio della stagione estiva. L’attività rappresenta il contributo del Parco al progetto finanziato dalla Provincia di Olbia-Tempio e che vede anche la collaborazione dell’amministrazione comunale.
Gli operai che operano alle dipendenze dell’Ente Parco hanno lavorato in maniera soddisfacente in queste settimane con risultati visibili, preoccupandosi di eliminare i rifiuti non solo dagli arenili ma anche da tutte le aree sensibili limitrofe quali il sottobosco, i sentieri di accesso e le aree parcheggio, anch’esse particolarmente degradate dall’afflusso turistico.
Nel corso di questo primo mese di lavoro non sono mancate criticità legate in particolare al ridotto contingente di personale messo a disposizione dall’amministrazione comunale e che – l’Ente auspica – saranno superate celermente non appena il bilancio del Comune sarà approvato; in tal modo potranno essere superate anche le difficoltà evidenziate nella lentezza del ritiro dei rifiuti accumulati, dopo la pulizia, all’ingresso delle vie di accesso ai litorali.
«L’avvio della campagna di pulizia a partire dal mese di aprile ci consente di avere il giusto tempo per provare a restituire un po’ di decoro alle spiagge dell’isola di Caprera – spiega il Presidente del Parco Giuseppe Bonanno. – È un importante contributo quello che il Parco sta dando alla comunità e sono lieto dell’impegno che mi sono assunto in proposito insieme al Consiglio direttivo dell’Ente e grazie al supporto del nostro Direttore.
Ma soprattutto ammirevole è, oltre ovviamente al lavoro dei nostri dipendenti che assistono e coordinano le attività, l’attività svolta dalle squadre di operai, che da ormai più di un mese stanno lavorando su Caprera per quanto riguarda sia la pulizia delle spiagge, sia il ripristino degli Orti di Garibaldi. Il loro entusiasmo è gratificante e ci fa comprendere come questo tipo di iniziative e l’impegno del Parco, che ha trovato tali risorse presso il Ministero dell’ambiente, non possano che recare beneficio per restituire dignità all’isola-museo dell’Eroe e, allo stesso tempo, fornire un modesto contributo alla domanda occupazionale che interessa il territorio di La Maddalena. Sono certo del fatto che alcune difficoltà logistiche e organizzative che si sono manifestate in questo primo mese di lavoro verranno risolte già a partire dalle prossime settimane».