Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena – Comunicato stampa del 04 Agosto 2011.
Concluso da poco più di due mesi, l’intervento del Parco di salvaguardia e riqualificazione delle dune costiere di “Bassa Trinita” (Cala Maiore), una delle spiagge dell’Arcipelago più note e proprio per questo soggette a rischio a causa della massiccia pressione antropica estiva, non è servito a stimolare il buon senso dei fruitori.
Con un’Ordinanza pubblicata all’inizio di agosto, l’Ente Parco si è visto costretto a ribadire alcuni divieti e a introdurne altri, dal calpestio delle dune al di fuori dei sentieri delimitati alla raccolta di fiori e piante nell’area.
Nel corso di un sopralluogo effettuato nei giorni scorsi, il personale dell’Ente Parco ha documentato situazioni nelle quali le persone stazionavano tra le dune con ombrelloni e asciugamani ed ha rilevato numerosi danni alle infrastrutture in legno posizionate a cavallo dei mesi di aprile e di maggio: quasi un chilometro di cima, 347 pali, 65 metri di passerella e 70 metri di staccionate erano stati installati grazie all’elaborazione di un progetto avviato alla fine della scorsa estate.
Obiettivo prioritario dell’intervento del Parco era appunto quello di ridurre il più possibile il forte impatto che la presenza degli esseri umani determina sul complesso delle dune, habitat protetto dalle direttive comunitarie e ostacolo fisico all’avanzamento del mare: le dune costituiscono infatti un consistente deposito di sabbia che può alimentare naturalmente la spiaggia dopo le mareggiate invernali.
Per porre un freno al degrado dell’area, dal 3 agosto nell’area di Bassa Trinita (Cala Maiore) l’Ente Parco ha pertanto introdotto il divieto di:
a) oltrepassare i sentieri per l’accesso alla spiaggia delimitati dalle infrastrutture posizionate dall’Ente Parco;
b) camminare sulle dune al di fuori dei sentieri delimitati;
c) sostare sulle dune o nei sentieri delimitati;
d) trasportare sulla spiaggia materiali rocciosi di qualsiasi dimensione per l’ancoraggio degli ombrelloni o per altre funzioni;
e) trascinare, trasportare o posizionare qualsiasi oggetto (ad inclusione di ombrelloni, tende da campeggio di qualsiasi genere, asciugamani, sedie a sdraio, etc.) sulle dune o sui sentieri delimitati;
f) raccogliere o asportare la flora, nonché praticare qualsiasi attività o attuare qualsiasi comportamento che possa in qualche modo danneggiare l’ambiente;
g) raccogliere o asportare sabbia, materiali rocciosi, minerali, conchiglie;
h) transitare o sostare con qualsiasi mezzo (autoveicoli, motoveicoli, quad, biciclette, altri mezzi anche sprovvisti di motore) sulle dune, sulla spiaggia o sui sentieri delimitati;
i) spostare le infrastrutture posizionate dall’Ente Parco o adottare qualsiasi comportamento che possa in qualche modo danneggiarle;
j) accendere fuochi;
k) effettuare la pulizia delle dune con mezzi meccanici di qualunque tipologia e con attrezzature autoalimentate.
Per i trasgressori sono previste multe salate: la violazione delle regole comporterà infatti l’elevazione di sanzioni amministrative pari a € 300 (punti a, b, c, d), € 600 (punti e, f, g), € 900 (punti i, j, k). Le nuove regole di fruizione dell’area saranno divulgate al pubblico mediante il posizionamento di un’apposita cartellonistica.
Il documento è pubblicato all’Albo digitale dell’Ente Parco ed è disponibile anche all’indirizzo: http://www.lamaddalenapark.it/documenti/18