Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena –
Comunicato stampa del 22 Settembre 2011.
Sono stati siglati in data odierna presso la sede dell’Ente Parco – alla presenza del Presidente Giuseppe Bonanno, del Direttore Mauro Gargiulo, dell’intero staff della Direzione generale di Cagliari del CFVA e del Capo dell’Ispettorato di Tempio Giancarlo Muntoni – i documenti che sanciscono l’istituzione del CTA (Coordinamento territoriale per l’ambiente), vero e proprio strumento di controllo e repressione degli illeciti ambientali: dopo la bozza d’intesa tra Ente Parco e CFVA sottoscritta a gennaio, con la firma del Regolamento e del Programma annuale del CTA si pone la parola fine alla lunga vicenda della costituzione di tale organismo, iniziata nel 2007, e si dà avvio al suo funzionamento.
Il CTA svolgerà le proprie attività nel Parco con vincolo di dipendenza funzionale dall’Ente gestore, come previsto dall’art. 21 comma 2 della 6 dicembre 1991 n. 394 e dall’articolo 1 comma 1 del D.P.C.M. 5 luglio 2002 e secondo la convenzione stipulata fra Ente Parco e Direzione Generale del CFVA in data 24 gennaio 2011, nel rispetto dell’unitarietà di struttura ed organizzazione gerarchica del personale del CFVA.
Il CTA sarà preposto allo svolgimento dei compiti di sorveglianza e custodia del patrimonio naturale dell’area protetta e ad assicurare il rispetto del Regolamento e del Piano del parco, attualmente in fase di stesura, nonché delle Ordinanze dell’Ente Parco; l’Ente Parco sarà così assistito nell’espletamento delle attività necessaria alla conservazione ed alla valorizzazione del patrimonio naturale e nello svolgimento delle attività di conservazione connesse con le proprie finalità istitutive.
Il CTA operante all’interno del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, si avvarrà delle seguenti strutture operative del CFVA: Comando Stazione Forestale di La Maddalena, Base Logistica Operativa Navale (B.L.O.N.) di Palau e Base Logistica Operativa Navale (B.L.O.N.) di Olbia.
Il personale della Stazione Forestale di La Maddalena svolgerà servizio prevalentemente a terra, con la possibilità di prestare servizio anche a mare con personale e con mezzi dell’Ente Parco a supporto delle attività previste nel Piano operativo annuale.
Il personale della Base Logistica Operativa Navale di Palau e di Olbia, pur non essendo completamente destinato alla giurisdizione del Parco, compone infine la quota del CTA destinata alla vigilanza a mare: in particolare la BLON di Olbia si occuperà anche della quota parte dello specchio acqueo che interessa, fra le altre, l’Isola di Mortorio.
La vicenda dell’istituzione del CTA si conclude nel migliore dei modi dopo quattro anni dalla prima richiesta avanzata dal Presidente Bonanno ai vertici dell’amministrazione regionale e cinque missive, che non avevano mai avuto alcun riscontro, inviate tra il 2007 e il 2008, al Presidente della Regione e all’Assessore all’ambiente. Solo a partire dalla seconda metà del 2009, con nuove richieste ed un primo incontro con i dirigenti del CFVA tenutosi nel mese di dicembre 2010, la situazione si era sbloccata.
Come ricordato dai vertici dell’Ente Parco e del CFVA nel corso della riunione, si apre adesso un un nuovo percorso nell’ambito della tutela del territorio, che vede protagoniste le due istituzioni, in sintonia sugli obiettivi che dovranno essere perseguiti.
Dai prossimi giorni il Parco, che per conformazione geografica permette l’accesso all’area da ogni direzione e che da sempre ha richiesto un aumento della capacità di controllo e repressione degli illeciti ambientali, disporrà dunque di un corpo di vigilanza da destinare a tale scopo; il personale del Parco addetto al monitoraggio, infatti, poiché non è investito di poteri di polizia giudiziaria, non ha mai avuto la facoltà di elevare sanzioni ma solo di monitorare l’area del Parco segnalando alle Forze dell’ordine competenti l’esistenza di eventuali situazioni che potrebbero costituire danno o illecito ambientale a prescindere dal livello giuridico dalle quali le stesse discendono.