La Maddalena, 26 Febbraio 2012.
Di Lorenzo Impagliazzo.
Non si è disputata la partita di pallavolo tra l’Unione sportiva Garibaldi e la Silvio Pellico Sassari, valida per la prima divisione maschile di pallavolo. I ragazzi allenati da Giovanni Cusinu (foto) hanno trascorso la mattinata in palestra, in attesa degli avversari, che non si sono presentati.
Nell’occasione non si è visto nemmeno l’arbitro, avvisato in mattinata dal designatore tramite un sms del rinvio della sfida, quando ormai era in viaggio per La Maddalena.
Giorgio Tonelli, presidente del Garibaldi, al quale nei giorni scorsi, per via di un ‘disguido’, era toccato l’ingrato compito di giustificare la mancata presenza in palestra della squadra femminile isolana nel match casalingo di Prima divisione contro Punto Volley Sassari, non ci sta. Anche perché nell’occasione la Federazione ha sanzionato con una pesante multa le ‘garibaldine’, privandole di punti in classifica.
In questo caso, l’anomalia (tutta da chiarire) sta nel fatto che il Garibaldi non è stato avvisato dalla Federazione dell’impossibilità del Sassari di partecipare alla trasferta, ma ha ricevuto- spiega il presidente Tonelli- una telefonata dalla squadra avversaria che in tarda mattinata faceva presente di non poter disputare l’incontro.
Non essendosi presentato nemmeno l’arbitro, ovviamente, non è stato compilato alcun verbale di gara.
Tutto normale? Non sembrerebbe, anche perché non si capisce come una partita possa essere rinviata a poche ore dalla disputa e soprattutto all’insaputa di una delle due squadre.
Lecito chiedersi, dunque, perché con tutta la tecnologia a disposizione l’Unione Sportiva Garibaldi non abbia ricevuto dalla Federazione nemmeno un… segnale di fumo!”.