OLBIA, 25 LUGLIO 2012 .
Comunicato Stampa ASL n. 2.
Nel 2006 il comune di Arzachena ha individuato la pianta organica comunale delle farmacie territoriali (che per legge spetta all’amministrazione comunale): da allora il comune si è dotato di tre Farmacie (Arzachena, Cannigione e Porto Cervo).
La pianta organica, secondo la normativa, è il documento che divide il territorio comunale in zone, all’interno di ognuna delle quali devono operare le singole sedi farmaceutiche; all’inizio dell’anno, in seguito al Decreto legge “Cresci Italia”, che abbassa il “quorum demografico”, il comune di Arzachena ha dovuto individuare 4 zone, dove istituire le farmacie sul territorio comunale. L’amministrazione comunale ha individuato la quarta farmacia comunale all’interno del centro storico di Arzachena.
In aggiunta alle quattro Farmacie previste, nella frazione di Abbiadori, dal 15.05 al 15.09, viene attivato un “Dispensario stagionale”, un servizio autorizzato dalla Regione in quelle località di interesse turistico, che registrano un particolare afflusso di persone, che garantiscano la loro attività in aggiunta alle farmacie esistenti.
Lo scorso anno, nel 2011, la proprietà della Farmacia di Porto Cervo ha chiesto il trasferimento della Farmacia ad Abbiadori; la Asl di Olbia ha però negato l’autorizzazione al trasferimento, in quanto il trasferimento da Porto Cervo ad Abbiadori, secondo la normativa allora vigente, non rientrava all’interno della stessa “porzione perimetrale di territorio”, così come individuata dal Comune.
Quest’anno, in seguito al decreto “Cresci Italia”, la proprietà della Farmacia ha riproposto il trasferimento, al quale però la Asl ha nuovamente dato parere contrario, in attesa della determinazione del Comune che doveva prevedere l’istituzione delle 4 aree per la realizzazione delle Farmacie nel territorio del comune di Arzachena.
Nel frattempo nel mese di giugno di quest’anno l’Azienda Sanitaria, in costante contatto con l’amministrazione comunale, ha intimato la riapertura della struttura di Porto Cervo, nel frattempo chiusa.
La Asl di Olbia, così come l’amministrazione comunale, è in attesa che si esprima il Tribunale Amministrativo per un ricorso presentato dalla proprietà della Farmacia, nei confronti dei due Enti; nel frattempo l’Azienda sanitaria gallurese è in contatto con l’Amministrazione comunale arzachenese per trovare una soluzione in tempi brevi al fine di ridurre al minimo i disagi per la popolazione.