La Maddalena, 1 Agosto 2012.
Mentre il Sindaco Comiti e la sua maggioranza sono impegnati nell’ennesima inutile e sterile battaglia contro il Parco e contro la possibile riconferma del presidente uscente, assieme ad altre grosse esigenze primarie ben più importanti per il territorio, tramonta definitivamente anche la possibilità di salvare la sezione distaccata di Tribunale di La Maddalena.
Proprio ieri, infatti, la commissione Giustizia del Senato ha espresso parere favorevole per la soppressione della sede di La Maddalena ed il suo accorpamento presso la sede di Olbia. E pensare che si era partiti in vantaggio, vista e considerata la situazione di insularità. Non altrettanto hanno fatto altri amministratori isolani, i quali si sono battuti – come avrebbero dovuto fare i nostri – presso la commissione per non far sopprimere le sedi di altre Isole come Ischia, Lipari e Porto Ferraio.
Come al solito è mancata la capacità politica della maggioranza di fare sistema, la quale ha anche contravvenuto a quanto aveva disposto il Consiglio Comunale quando, col voto favorevole dell’opposizione, impegnava e delegava il sindaco a combattere su tutti i fronti la battaglia per salvare il Tribunale. E così, mentre questa non partecipava più alle riunioni che si tenevano ad Olbia sull’argomento, gettando la spugna contro gli interessi dei suoi concittadini, nemmeno in sede ANCIM (associazione nazionale sulle isole minori) veniva attribuita e riconosciuta al nostro territorio la stessa autorevolezza che ottenevano gli amministratori di Ischia, Porto Ferraio e Lipari.
Si mantiene ancora fede a quel principio distruttivo che vede questa maggioranza litigare col proprio territorio per essere debole all’esterno. Ora manca l’appuntamento con la Commissione alla Camera: stiamo avvisando per tempo, è l’ultima chiamata! Speriamo vadano ad interpellare con lo stesso impegno quelle autorità che hanno scomodato per la lotta contro certe nomine alla presidenza del Parco.
Luca Montella, Massimiliano Guccini.
