Movimento lmpegno per La Maddalena.
La realizzazione del nuovo waterfront della Città potrà sicuramente rappresentare una grande opportunità di sviluppo e rilancio dell’economia legata al turismo e alla nautica.
Non volendo ripiombare in vecchie, deleterie e sorpassate diatribe e polemiche circa l’allocazione del nuovo porto, è tuttavia fuori dubbio che una scelta sbagliata potrebbe trasformare l’opportunità che si sta delineando in una condizione irrimediabilmente peggiorativa. Ci riferiamo in particolare al traffico dei vettori marittimi di trasporto da e verso Palau che, nel caso di un approdo a Punta Chiara, rischierebbe di continuare a condizionare negativamente la fruibilità e la viabilità del lungomare e la navigazione e l’ormeggio in banchina e alla fonda delle imbarcazioni lungo il porto.
Considerato che la recente sottoscrizione dell’accordo attuativo siglato da Regione e Ente Locale, registrata positivamente da tutti i Consiglieri comunali e dall’intera comunità, ha fatto però emergere una verità storica, che i progetti del water front non esistevano nell’Ottobre 2010 e di conseguenza non avrebbero potuto avere inizio i lavori, come invece sostenuto da Angelo Comiti, cimentandosi, nell’ottica della continuità amministrativa, in una colossale bugia durante la campagna elettorale nel mese di Maggio 2010.
Da quella farsa elettorale, cogliamo un aspetto positivo, che trovandoci all’anno zero per quanto attiene la progettazione del nuovo water front che dovrà essere realizzata nei prossimi mesi, si è in tempo per avviare una discussione in una giornata di Consiglio Comunale Straordinario dedicato esclusivamente a questo tema, in maniera da consentire la più ampia convergenza sulla scelta migliore che possa garantire la reale prospettiva attesa e auspicata e cioè quella di liberare definitivamente dal nostro fronte mare il passaggio dei traghetti andando a stimolare ed incentivare la presenza di imbarcazioni del diporto e del lusso e decongestionando dal traffico automobilistico il lungomare.
Trattandosi di un argomento di interesse strategico generale dell’intera comunità, che può e deve essere collocato al di fuori e al di sopra delle normali divergenze politiche tra opposizione e maggioranza, auspichiamo un confronto serio e costruttivo e soprattutto un’ atteggiamento aperto in Consiglio Comunale, che produca un risultato che davvero possa rappresentare il miglior atto di indirizzo per la conseguente progettazione.
Per le motivazioni su esposte, chiediamo la convocazione di un Consiglio Comunale Straordinario urgente per la discussione e un confronto sulle linee di indirizzo politico, nell’ambito della programmazione del territorio, prerogativa esclusiva del Consiglio.
Gaetano PEDRONI – Consigliere Comunale (Foto).
Stefano FILIGHEDDU
Raffaele LIGAS